Le aziende siciliane della moda e del fashion a lezione di internazionalizzazione. Confartigianato Sicilia ha chiamato a raccolta le imprese del settore per poterle formare, in collaborazione con l’Ice (l’istituto per il commercio estero) in vista della prima Fashion Week siciliana, un evento senza precedenti per la moda nell’Isola, targato Confartigianato. Ancora blindati i dettagli della sfilata, che saranno resi noti nelle prossime settimane. Di ufficiale, al momento, la data, dal 12 al 16 giugno e le imprese di Confartigianato avranno la possibilità di incontrare e allacciare rapporti con buyers esteri in arrivo da tutto il mondo.

Questa mattina, nella sala Belvedere della Camera di Commercio, ha quindi preso il via il percorso formativo che si articolerà in cinque giornate. La prima, quella di oggi, in presenza. Le altre si svolgeranno on line, per agevolare le imprese che arrivano da tutte le province della Sicilia. Il corso, dal titolo “Formazione e coaching per l’export delle imprese artigiane”, è dedicato alle aziende artigiane e alle micro, piccole e medie imprese, desiderose di ampliare la propria presenza sui mercati internazionali. Al termine della fase di aula è prevista una attività di 10 ore di coaching per ciascuna azienda che abbia partecipato ad almeno 4 giornate formative delle 5 previste.

“Oggi inizia un percorso di formazione con l’Ice, per fare in modo che imprese della moda e del fashion possano meglio approcciarsi alla promozione delle loro aziende nel ramo dell’internazionalizzazione – ha spiegato il presidente regionale di Confartigianato, Daniele La Porta –. Questa iniziativa è parte integrante di un processo che stiamo avviando questa mattina e che si concluderà a giugno in una settimana che Confartigianato dedicherà a questo settore, con una Fashion Week siciliana, un evento che darà alle nostre aziende l’opportunità di incontrare nei B2B buyers di tutto il mondo”.

“È importante investire nella formazione – ha aggiunto Andrea Di Vincenzo, segretario di Confartigianato Sicilia – perché è indispensabile mettere le nostre aziende nelle condizioni di affrontare le sfide del mercato estero, essere competitive ed essere il più appetibili possibile. La moda è una delle nostre categorie più vivaci, è un cavallo di battaglia”.

“Stiamo credendo tanto in questo progetto – ha detto Flavia Pinello, presidente regionale della categoria Moda – e crediamo che ormai la Sicilia sia pronta a fare questo salto. Sono numerose le aziende siciliane che partecipano ad eventi di internazionalizzazione al di fuori della nostra isola. Il brand Made in Sicily nel tempo ha acquistato credibilità ed è giusto investire in questa direzione”.

Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.