Si è svolta alla presenza del capo dello Stato Sergio Mattarella la cerimonia d’intitolazione delle 8 “barche della legalità” alle vittime della mafia e del terrorismo, nell’ambito del grande evento, che si è svolto a Ostia nei giorni scorsi, organizzato dalla Lega Navale Italiana per presentare il progetto “Mare di legalità”. Una campagna nazionale che si svolgerà sino al dicembre 2025 che prevede l’impiego di queste imbarcazioni – confiscate alla criminalità organizzata – per attività di promozione sociale e per diffondere la cultura del mare accessibile e inclusivo.
A Pippo Fava, giornalista e scrittore assassinato in un agguato mafioso nel 1984 a Catania, è stata intitolata Stubborn l’imbarcazione assegnata, da circa due anni, alla Lega Navale di Acitrezza protagonista di numerose iniziative di promozione della legalità, solidarietà e inclusione sociale, tra queste “Vela & Salute”, per la prevenzione della Talassemia, “Trezza in Vela” con Acto Sicilia per lotta contro il tumore ovarico e ancora “Vela & Giovani” che ha coinvolto 35 tra bambini e ragazzi ucraini ospi¬ti in una co-mu¬ni¬tà d’ac¬co¬glien¬za a Ca¬ta¬nia, solo per citarne alcune. ”Per noi è motivo di grande orgoglio, oltre che un onore – commenta il contrammiraglio Agatino Catania, presidente della sezione della Lega Navale di Acitrezza e coordinatore delle attività delle barche della legalità- aver scelto d’intitolare la nostra Stubborn a Pippo Fava, un simbolo sempre vivo e vibrante della legalità non solo per Catania ma per il Paese intero. Onoreremo il suo sacrificio e continueremo la sua memoria – aggiunge – con il racconto della sua storia attraverso le nostre iniziative rivolte ai ragazzi delle scuole e negli incontri aperti alla comunità nei porti dove attraccheremo”.
Nell’equipaggio di Stubborn, che ha raggiunto Ostia per la cerimonia d’intitolazione, il contrammiraglio Agatino Catania, Riccardo Leonardi, Sebastiano D’Ambra e Michele Montanaro. Ospite speciale Francesca Andreozzi, nipote di Pippo Fava e presidente della Fondazione Fava.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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