La terza parte del tour nazionale “Geni a bordo”, che ha toccato già ben 83 città, grazie al sostegno di Farmindustria, ha fatto tappa a Giarre e precisamente all’ I.i.s “Leonardo”, scelto tra le 60 scuole italiane candidate per ospitare l’incontro itinerante.

 Infatti sono state solo due, in Sicilia, le tappe previste in un istituto di Bagheria ed al I.i.s “Leonardo” di Giarre.

 E’ stato un motivo di orgoglio per il dirigente scolastico, Tiziana D’ Anna, essere stata una delle due scuole siciliane scelte dall’ organizzazione del tour “Geni a Bordo”.

 Un tour in camper dunque, lungo lo Stivale, con a bordo due giornalistici scientifici con una lunga esperienza in campo divulgativo e un sogno: alzare l’asticella della comunicazione scientifica con ragazzi e insegnanti. L’ aula magna era gremita al massimo di studenti del triennio, mentre gli studenti del biennio hanno seguito la conferenza in diretta streaming, avviata dall’ stesso istituto.

“Geni a Bordo” è un modo nuovo di studiare ed avvicinare i giovani alla scienza. Non le solite conferenze, ma eventi multimediali, lezioni-show e incontri con gli esperti dove ci si diverte e si impara. Con Geni a Bordo, ragazzi e insegnanti sono diventati i protagonisti con le loro curiosità, commenti e soprattutto con le tante domande, coinvolti in modo originale e geniale dai due conduttori, Sergio Pistoi e Andrea Vico.

Il duo di giornalisti, ha creato un’ atmosfera coinvolgente e incisiva proiettando l’ auditorium nel mondo del progresso e delle biotecnologie ed ha condotto, attraverso una conferenza-spettacolo, multimediale ed interattiva , dove il Dna e le frontiere della biotecnologia, sono stati raccontati con grande ritmo, i ragazzi a scoprire le frontiere e le prospettive delle biotecnologie e della genetica, con test interattivi, come quello salivare, ed esperimenti quotidiani, che hanno catturato la loro attenzione, motivandoli a capire cosa si può scoprire dai propri geni, cosa possono fare le biotecnologie e come il Dna diventi un contenuto social. E poi profili genetici tracciati con appositi macchinari e farmaci e i risultati personali del test del Dna di Sergio Pistoi, utile a scoprire le proprie origini in termini di provenienza geografica e la possibilità di condividere il responso su una sorta di piattaforma social.

Ne è seguito un dibattito con i due ricercatori della ricerca pubblica e dell’industria, con gli esponenti del mondo industriale e del farmaco di Farmindustria, in un’ottica di orientamento alla scelta universitaria.

“Per me e la mia scuola – ha dichiarato il dirigente scolastico D’ Anna- ospitare un evento cross-mediale, rivolto agli studenti ed alle studentesse delle varie curvature, è stato motivo di grande orgoglio. I due giornalisti scientifici accompagnati dai rappresentanti di Farmindustria, hanno mostrato ai ragazzi cosa si può fare con la genetica. Hanno portato avanti esperimenti, partendo da delle esperienze semplicissime, come il test della saliva, da cui si ricava il Dna, utile per risalire alle proprie origini etniche e geografiche e capire le propensioni allo sviluppo di alcune patologie ed intervenire tempestivamente. I campi delle biotecnologie e della ricerca assumono un’importanza davvero fondamentale”.

Giarre, 05.03 .24 U.S /P.T


Luogo: IIS LEONARDO , VIA VENETO , 1

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