Giunge quest’anno alla sua XVIII edizione il Festival di Musica Antica di Gratteri, organizzato dall’associazione MusicaMente di Palermo, sotto la direzione artistica di Paolo Rigano e realizzato grazie al contribuito del Ministero della Cultura, del Comune di Gratteri, dell’assessorato regionale Turismo e Spettacolo. La manifestazione si svolgerà nel comune madonita dal 29 al 31 agosto, con 3 concerti che si terranno tra la Chiesa di Santa Maria di Gesù e Piazza Monumento. Il festival, giunto alla sua 18esima edizione, si aprirà il 29 agosto, presso la Chiesa di Santa Maria di Gesù, alle 21.15, con un progetto speciale dal titolo “Monteverdi Blues” che vedrà protagonista il famoso sassofonista Jazz Gianni Gebbia insieme all’Arianna Art Ensemble. Per l’occasione comporranno l’ensemble Debora Troìa (voce), Paolo Rigano (arciliuto), Cinzia Guarino (clavicembalo), Federico Brigantino (violino), Silvio Natoli (viola da gamba, basso elettrico), Nino Errera (percussioni). Il concerto di inaugurazione della 18esima edizione del Festival di Musica Antica di Gratteri, è realizzato in coproduzione con MEMA Mediterranean Music Association.
“Nel corso dei secoli, molti si sono chiesti quali melodie avrebbero composto oggi i grandi maestri del passato e quali strumenti avrebbero scelto. Potremmo immaginare un Johann Sebastian Bach che sperimenta con sintetizzatori o un Georg Friedrich Händel che scrive opere rock – afferma Cinzia Guarino, presidente dell’Associazione MusicaMente di Palermo – la musica ha sempre posseduto il potere di muovere gli affetti, suscitando e placando le passioni umane. Claudio Monteverdi, uno dei più grandi innovatori del suo tempo, riconosceva tre passioni fondamentali dell’animo umano, degne di essere tradotte in musica: ira, temperanza e umiltà. A questi affetti Monteverdi associava scelte precise e standardizzate riguardanti il registro vocale e gli stili concitato, molle e temperato. Oggi, possiamo interrogarci se Monteverdi avrebbe ampliato il suo elenco di affetti includendo il blues, una musica capace di descrivere uno stato esistenziale profondo e amaro. Il blues, che parla di ciò che non hai e che non avrai mai, adotta soluzioni musicali ben definite che Monteverdi potrebbe aver apprezzato”.
Il 30 settembre, invece, presso la Chiesa di Santa Maria di Gesù, alle 21.15, è in programma il concerto dell’ensemble Felix Musici dal titolo “Sospiri veneziani” con musiche di Antonio Vivaldi, Baldasarre Galuppi, Giovanni Benedetto Platti, Antonio Lotti e Johann Joachim Quantz . Compongono l’ensemble Enrico Di Felice e Giulia Lallai (flauti traversi barocchi), Luigi Muscio (fagotto barocco).
Il Festival di Musica Antica di Gratteri si chiuderà il 31 agosto, alle 21.15, presso Piazza Monumento con lo spettacolo “Le Voci di Circe”, diretto da Adriana Rigano. Un evento vedrà insieme le attrici Elena Pistillo, Silvia Di Giovanna e Fabiola Arculeo dare vita a un viaggio emozionante attraverso i secoli, con musiche in scena curate dal maestro Paolo Rigano. “Le Voci di Circe” offre una prospettiva inedita e affascinante sul personaggio mitico della maga Circe, grazie a brani e liriche tratti dalle opere di illustri scrittori e autrici del passato. Le interpretazioni delle attrici Elena Pistillo, Silvia Di Giovanna e Fabiola Arculeo guideranno alla scoperta di punti di vista diversi e spesso sorprendenti sulla figura di Circe. Attraverso queste voci, lo spettatore verrà trasportato in un mondo di passione e vendetta, romanticismo e disillusione. Si esploreranno le sfaccettature di una donna perdutamente innamorata, di una figura fredda e lacerata dalla delusione nei confronti del genere maschile, ma anche di una Circe sicura di sé, sempre alla ricerca dell’uomo ideale che la completi, determinata a non accontentarsi di chi non la stima e non la rispetta.
Luogo: Gratteri
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