Un confronto vivace che ha trasformato una tavola rotonda in un vero e proprio manifesto della prevenzione. Nell’ambito del 45° Paladino d’Oro Sport Film Festival, medici, dirigenti sanitari ed esperti del settore hanno lanciato un messaggio netto: lo sport non è solo benessere, è terapia; e va prescritto come tale.

A promuovere l’iniziativa, tra le più seguite dell’intera kermesse, è stato Roberto Marco Oddo ,presidente del Festival con il supporto di Beppe Virzì, presidente della Federazione Medico Sportiva di Palermo, che ha voluto riunire alcuni dei principali protagonisti della sanità per affrontare un tema oggi imprescindibile: l’attività motoria come prima, reale arma di prevenzione. In prima fila, tre voci autorevoli della sanità della città di Palermo: Salvatore Amato, presidente dell’Ordine dei Medici di Palermo, Gigi Scalzo, dirigente generale del DASOE e Antonino Levita, direttore sanitario dell’Asp di Palermo

A condurre il confronto è stato Salvatore Requirez, responsabile scientifico dell’evento, che ha sottolineato come l’inattività fisica sia ormai un “nemico silenzioso”, responsabile dell’aumento di malattie croniche e costi sanitari.

Il dibattito ha messo in luce un dato inattaccabile: chi si muove, vive meglio, vive più a lungo e costa meno al sistema sanitario. Da qui la proposta, forte e concreta, emersa dai relatori: “Integrare la prescrizione dell’attività fisica nei piani terapeutici, con programmi personalizzati e un coinvolgimento attivo dei medici”.

“Non possiamo più limitarci a curare ciò che potremmo evitare” è stata una delle frasi simbolo della giornata. Un invito a cambiare rotta, a costruire una sanità che non rincorre la malattia, ma la anticipa con strumenti semplici, scientifici e accessibili a tutti. Nel corso dell’iniziativa il Presidente della Rassegna Sport Film Festival ha consegnato dei riconoscimenti, alla stampa Nino Randazzo” Per la capacità di coniugare con competenza, rigore e sensibilità due ambiti solo apparentemente distanti: il giornalismo sportivo e la comunicazione istituzionale in ambito sanitario” per la sanità Antonio Levita “per l’impegno e la dedizione profusi nella prevenzione” Giuseppe Termini “Per la Visione e la Leadership straordinaria nella gestione della crisi pandemica. Esempio di Coraggio e Servizio” e Salvatore Corrao “Per aver saputo unire Musica, Sport e Salute in un’unica visione di benessere. Esempio di armonia, cura e performance.”

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