N’Arancina speciale, il 28 agosto, al Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento per presentare il progetto di inclusione lavorativa della coop. soc. Etnos.
Una serata, quindi, all’insegna della solidarietà, della reciprocità e della sensibilizzazione. Ospiti di un evento dedicato alle Sere d’Estate del Fai-Fondo per l’ambiente italiano, “Al Calar del sole”, per valorizzare il territorio grazie ai prodotti a chilometro zero utilizzati per la produzione e il senso di appartenenza.
Una splendida esperienza che ha riscosso il plauso di tutti i presenti in una suggestiva cornice naturale.
 
 “N’Arancina speciale” e il progetto sociale “Beer up – da maestri a maestri” della Sport T21 Sicilia di Palermo e della Aipd di Termini Imerese hanno condiviso una esperienza che ha consentito ai visitatori di toccare con mano la qualità dei prodotti e il vero significato del progetto. Un aperitivo “speciale” a base di arancine e birra artigianale prodotta dai ragazzi down della Ads Sport T21, associazione dilettantistica che si occupa di formazione e integrazione per ragazzi e ragazze con sindrome di Down, e Aipd di Termini Imerese, con la collaborazione del maestro birraio Vito Biundo del birrificio Bruno Ribadi.
 
“N’arancina speciale”, è un progetto della coop. soc. Etnos, capitanata da Fabio Ruvolo, e vede protagoniste persone con disabilità ed ex minori stranieri non accompagnati, coinvolte in un percorso inclusivo lavorativo di realizzazione e di vendita di arancine, le quali vengono prodotte con ingredienti tipici del territorio. In particolare, il progetto fa affidamento sui presidi Slow food – associazione che nasce per il recupero e la salvaguardia di piccole produzioni di eccellenza gastronomica, minacciate dall’agricoltura industriale, dal degrado ambientale, dall’omologazione; promuove la degustazione a ritmo lento di cibi genuini – su Coldiretti Sicilia e su fattoria Rosanna – marchio commerciale Restart!, che impegna le donne vittime di violenza nella produzione di erbe aromatiche.
 
L’evento ha posto l’attenzione su una tematica importante, quella della inclusione sociale, per degustare le arancine prodotte con ingredienti a chilometro zero che valorizzano il territorio e l’inclusione. Alla serata protagoniste le arancine al ragù, al burro  alle melanzane con prodotti del presidio Slow Food.
 
“Questo tipo di esperienza dovrebbe essere ripetuto quante più volte possibile perchè solo quando si tocca con mano cosa significhi inclusione lavorativa, quando si può ‘gustare’ il frutto del lavoro svolto dai ragazzi di ‘N’Arancina speciale’… Beh! Solo allora è chiaro cosa significhi, per noi che abbiamo fortemente voluto e creduto in questo progetto, per chi si spende ogni giorno per creare questi piccoli e meravigliosi capolavori – afferma il presidente della coop. soc. Etnos Fabio Ruvolo – . Abbiamo voluto dimostrare che il lavoro può essere una vera e propria cura non attraverso convegni e dibattiti ma attraverso le nostre arancine. Raccontiamo la nostra esperienza portando con noi il nostro prodotto per poter dare ai ragazzi il giusto merito per questa esperienza. Nel gustarle speriamo possiate portare con voi qualcosa di noi e mi auguro che ciò che porterete nel vostro cuore possa trasformarsi in esperienze come la nostra, con la speranza che dappertutto il lavoro possa diventare la vera forma di riabilitazione anche nelle disabilità “.
 
Durante la serata, è stato proiettato il cortometraggio “Le ricette dello chef Antonio per la rivoluzione”, prodotto dalla Sarraz Pictures e diretto da Trevor Graham con Antonio De Benedetto e Mirko Piras. De Benedetto è un cuoco con una missione: cambiare il mondo con uno strumento particolare, il cibo. Il progetto vede la collaborazione dell’associazione Albergo etico di Asti.
Presenti ospiti e testimonial che hanno a cuore la tematica dell’inclusione sociale e della reciprocità come Nadia Lauricella, influencer siciliana; l’attore, regista e scrittore Matteo Contino e Edoardo Buscetta, giovane attore. Inoltre, Fabio Ruvolo, presidente della coop. soc. Etnos di Caltanissetta e Giampiero Gliubizzi, presidente dell’associazione Sport T21 Sicilia – Odv di Palermo. E (in video messaggio) Alex Toselli dell’Albergo etico di Asti.
 

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