Un nuovo capitolo di disagi e indignazione si apre per i percettori del Supporto Formazione e Lavoro (SFL) e dell’Assegno di Inclusione (ADI) in Sicilia. A denunciarlo con forza è Tony Guarino, presidente del Movimento del Popolo Siciliano, che definisce la situazione “una vergogna sociale” e punta il dito contro le istituzioni regionali e i sindacati.


 Piattaforma bloccata, corsi fermi

Secondo quanto riferito dal Movimento, da questa estate la piattaforma digitale — gestita da Sicilia Digitale in convenzione con la Regione Siciliana — che consente agli enti di formazione di inserire le richieste di partecipazione ai corsi, risulta bloccata. Le domande già presentate sarebbero state azzerate, generando un effetto domino che ha paralizzato l’intero sistema formativo.

 “Collaboriamo con diversi enti a Palermo e in altre città siciliane — spiega Guarino — e tutti ci confermano che non riescono più ad attivare i corsi. Questo significa che migliaia di percettori SFL-ADI non possono iniziare il percorso previsto dal decreto Meloni.”


Sussidi a rischio e accuse alle istituzioni

Il blocco non è solo tecnico, ma ha ripercussioni dirette sul sostegno economico previsto per i beneficiari. Senza la possibilità di frequentare i corsi, i percettori SFL rischiano di perdere il contributo mensile di 500 euro.

Guarino attribuisce la responsabilità alla Regione Siciliana, accusata di aver affidato la gestione a una società incapace di garantire il funzionamento del sito, e ai sindacati, che secondo il Movimento avrebbero ostacolato il processo con richieste infondate di carenza di personale.

“Tutto questo mentre si godevano le vacanze estive, lasciando il popolo siciliano in balia delle difficoltà. È un attacco sociale continuo alla povera gente, mentre i partiti pensano solo alle loro campagne elettorali.”


 Manifestazioni e appello al non voto

Il Movimento del Popolo Siciliano annuncia una manifestazione popolare qualora non arrivino risposte immediate dalle istituzioni competenti. Inoltre, Guarino anticipa una campagna di sensibilizzazione durante il periodo elettorale per invitare i cittadini siciliani ad avvalersi del diritto al non voto.

“Le attuali amministrazioni regionali e comunali non hanno mai rappresentato il popolo siciliano. È tempo di una battaglia politica ed elettorale contro chi ha tradito la fiducia della gente.”

 Un inizio di mobilitazione

Guarino conclude con un messaggio chiaro: “Per noi è solo l’inizio di una serie di attacchi al sistema politico italiano e a tutti coloro che ne fanno parte. Il popolo siciliano merita rispetto, dignità e risposte concrete.”

Luogo: Regione siciliana, Piazza indipendenza , 100, PALERMO, PALERMO, SICILIA

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