Nella giornata di lunedì 13 novembre 2023 presso l’aula convegni della Casa del Sorriso di Monreale si è svolto il IV Congresso regionale UGL Sicilia. Con la seduta odierna termina il mandato del Segretario Generale Sicilia dott. Giuseppe Messina. “Sono stati due mandati, durati otto lunghi anni, intensi, ricchi di soddisfazione – dice Messina – dove il sindacato in Sicilia è uscito dall’anonimato per affermarsi con le proprie idee, con una chiara strategia, con sempre al centro il lavoro e la difesa dei lavoratori. Oggi il sindacato è credibile, punto di riferimento dei lavoratori e delle istituzioni, cresciuto nel consenso ed è presente in tutti i settori della vita lavorativa.”
In questi tanti anni l’UGL Sicilia grazie alla Road Map 2018/2019 ha rotto gli schemi tradizionali riuscendo ad avere sempre al proprio fianco il governo regionale allora guidato da Nello Musumeci. Tante le iniziative messe in atto soprattutto in settori come quello della formazione professionale e della pesca dove il sindacato ha avuto un ruolo di primo piano. Da non dimenticare l’aiuto, nel periodo dell’emergenza pandemica, alle aziende dei settori economici in difficoltà. Altre importanti tappe sono state toccate come l’introduzione di un contratto di secondo livello per i lavoratori della formazione professionale; la norma ideata e sostenuta all’Ars che ha introdotto in Sicilia, unico caso nazionale, una norma per il ristoro una tantum in favore di pescatori e imprese di pesca durante lo stop causato dalla pandemia con conseguente aumento dei pressi del carburante; la crescita della rappresentatività nel pubblico impiego regionale compreso le società partecipate come nel caso della SAS; la presenza in tutti i tavoli di crisi aziendale soprattutto con riferimento alle aree industriali di Gela Priolo Milazzo e Termini Imerese.
Tante le battaglie sindacali, sulle infrastrutture, sulla riforma dei trasporti, sul salvataggio dell’Azienda Siciliana Trasporti. La riforma dei forestali, ancora incompiuta, come quella dei consorzi di bonifica, il nuovo sistema aeroportuale per contrastare il caro biglietti, il riordino del sistema dei rifiuti in Sicilia con la realizzazione degli impianti di nuova generazione per trasformare il rifiuto in risorsa e occupazione e poi il Ponte sullo stretto, che considerati amo il simbolo delle riforme infrastrutturali. E poi la stabilizzazione dei lavoratori ex Keller o il completamento orario degli specialisti del Vivaio Paulsen.
L’UGL Sicilia ad oggi immagina una Sicilia diversa guardando alla sua centralità nel Mediterraneo e sfruttando le enormi potenzialità in termini energetici grazie agli accordi con Algeria Tunisia e Libia e soprattutto per la crescita e lo sviluppo delle eccellenze dell’agroalimentare verso i mercati africani, che nei prossimi decenni vedranno più che raddoppiare la popolazione, soprattutto nelle fasce giovanili.
“Il futuro inizia adesso, lo slogan che ha guidato la stagione congressuale, in Sicilia – conclude il Segretario uscente Giuseppe Messina – si traduce nell’impegno in continuità che dovrà essere profuso dal nuovo Segretario. La Sicilia deve poter rappresentare quel volano di sviluppo, tale da attrarre i nostri giovani laureati e ridurre la povertà attraverso il lavoro, unica risposta in grado di stoppare l’ingresso nella criminalità. L’Ugl è sulla strada giusta per proseguire la crescita e il consenso, e su questi spunti programmatici auguro a quello che sarà il nuovo segretario dell’Ugl Sicilia, buon lavoro!”
La seduta congressuale, dopo essere stata aperta per un breve dibattito, è stata sospesa e rinviata fra qualche settimana quando i responsabili provinciali ed i rispettivi delegati riusciranno ad esprimere con più serenità e concretezza il nome del nuovo Segretario regionale.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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