Palermo 9 dicembre 2025 – In occasione dei festeggiamenti dei 230 anni dell’Orto Botanico, e della nuova scoperta sulle origini del giardino che ne testimonia la rilevanza storica e ambientale, Flc Cgil e Flai Cgil Palermo tornano a chiedere con forza la stabilizzazione degli operai agricoli che “da oltre 30 anni, con abnegazione e competenza, si prendono cura dell’immenso patrimonio floreale e dell’intero sito, fiore all’occhiello dell’Università degli Studi di Palermo, come riconosciuto dallo stesso rettore Midiri”.
“Dopo la recente interlocuzione con la governance di Ateneo, nella quale è emersa un’apertura alla stabilizzazione del personale e allo scorrimento delle graduatorie, anche per l’aumento delle ore di servizio – dichiarano i segretari generali di Flc Cgil Palermo e Flai Cgil Palermo Fabio Cirino e Enza Pisa – auspichiamo che la situazione possa sbloccarsi definitivamente entro Natale e attendiamo con fiducia l’esito positivo della vicenda, poiché a marzo scadrà la graduatoria interessata ed è quindi il momento di prendere una decisione definitiva per il bene dei lavoratori e del lavoro che svolgono, superando così la preoccupazione per la precarietà della loro condizione”.
Il 10 novembre scorso, Flc e Flai avevano incontrato il direttore generale dell’Università di Palermo Antonio Sorce, il prorettore vicario Enrico Napoli e la delegata alle relazioni sindacali, la professoressa Marina Nicolosi. E l’Università ha confermato la volontà di percorrere la strada già tracciata, ovvero lo scorrimento delle graduatorie per procedere alla stabilizzazione dei lavoratori. Rimane anche da approfondire la questione degli stagionali delle aree a verde dell’Università, per i quali è già stato convocato un tavolo tecnico.
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