Ente Parco delle Madonie: presente alla 47° edizione
del Coordination Committee Meeting Hateg Country Unesco Global
Geopark, in Romania, nel Geopark Internazionale di Țara Hațegului.
Sono stati ben 98 i rappresentanti europei provenienti da diverse
parti che hanno partecipato al meeting e dove, tra l’altro, si sono
tenuti incontri che ancor di più hanno modellato la filosofia del
concetto di Geoparco Unesco, permettendo di discutere su tutti i
documenti ufficiali correlati.
Intensa l’agenda dei lavori programmati nei cinque giorni che ha avuto
inizio con la riunione del Comitato consultivo Egn – Meeting nella
Casa del Geoparco e a cui si è dato seguito il giorno successivo, con
il meeting del Comitato di Coordinamento EGN.
L’apertura ufficiale dei lavori in plenaria, tenuta dal
vicecoordinatore della rete europea prof. Fassoulas, è stata così
ufficializzata e salutata dai rappresentanti della Contea di Hateg,
dal Sindaco di Hateg, dal Prefetto della Regione, dall’Università di
Bucarest e dal Comitato Romeno dell’Unesco che hanno espresso agli
ospiti, la loro strategia di Geoparco.
Ampio spazio di dibattito è stato dato anche alle relazioni di lavoro
presentate dal Presidente del Global Geopark Network Nikolaus Zourous
sui rapporti esistenti tra la rete GGN e a quella sull’Unesco –
Sezione Scienze della Terra e Geoparks.
Momenti di confronto e ampi dibattiti, hanno infine caratterizzato i
diversi gruppi di lavoro, ai quali hanno partecipato tutti i
rappresentanti europei che, guidati da facilitatori esperti sono stati
focalizzati su temi riguardanti la Cooperazione tra università europee
e geoparchi; Progetti di ricerca in partenariato e benefici per i
geoparchi; Volontari e ambasciatori Programma Geopark che guarda al
coinvolgimento dei giovani nella gestione e nello sviluppo del
geoparco; lo sviluppo di partenariati e di progetti locali per
rafforzare l’identità locale; EduGeoparc con Scuole, insegnanti e
studenti; Educazione inclusiva nei geoparchi; Geoparchi e turismo
lento; Interpretazione del patrimonio locale per turisti, visitatori,
scuole e popolazione locale.
In ultimo, grande interesse ha suscitato il workshop su “Geoparchi e
cooperazione universitaria – Ricerca e formazione per lo sviluppo
sostenibile”.
La sessione plenaria, si è così conclusa con l’approvazione del
prossimo meeting autunnale che si svolgerà in modalità online e con la
scelta del Geopark che ospiterà nella primavera del 2025, il 51°
meeting, individuato nel Geoparco Reykjanes UGGp, in Islanda.
Entusiasmo ed apprezzamento sono stati espressi dal Commissario
straordinario dell’Ente Parco S. Caltagirone che, ha partecipato con
il dirigente Peppuccio Bonomo nel Geoparco Internazionale Unesco Țara
Hațegului, sottolineando come il territorio delle Madonie, rimanendo
al centro dell’attenzione tra gli altri partner europei, debba
assumere un ruolo sempre più edificante nella costruzione di reti di
partenariato locali, nazionali e internazionali.
Nell’attesa del prossimo incontro programmato in primavera, – continua
– ciò che appare principale è l’opportunità da parte dei membri
dell’Egn, di sviluppare una migliore organizzazione interna e creare
contatti personali più stretti per conoscersi meglio e accrescere le
interazioni umane.
Questo darà modo – conclude – sulla base di quanto discusso in ambito
di “ Geoparchi e Cooperazione Universitaria. Ricerca e Formazione per
lo Sviluppo Sostenibile” di presentare i nuovi progetti, per
condividere buone pratiche e identificare possibili nuovi modelli di
sviluppo comuni.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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