Sullo scenario del mondo sono tornate le guerre per i confini. E le macerie.
Ma è solo una questione politica o anche antropologica? Sono i confini degli Stati a vacillare o quelli del nostro sé?
Le macerie sono solo quelle visibili o ci sono anche quelle invisibili?
Questione solo politica o anche antropologica? Sono i confini degli Stati a vacillare o quelli del nostro sé? I conflitti militari tra gli Stati, in ogni parte del mondo, sono solo dettati da una volontà di supremazia politica o sono anche la degenerazione di scontri per la definizione di nuovi confini sociali, economici, culturali e spirituali?
Le macerie visibili delle città bombardate di tutto il mondo costituiscono di per sé il solo motivo di orrore e smarrimento per tutti noi? O ci rimandano anche alle nostre macerie invisibili, sotto le quali sta progressivamente soccombendo il senso della nostra esistenza?
Incontri, dibattiti, laboratori, spettacoli: tra luglio e settembre torna il festival Per Un Pugno Di Terra. “Oltre i confini e le macerie” è il tema della seconda edizione che proporrà momenti condivisi di riflessione sulla terra come luogo da abitare e non come confine da segnare, come campo di fioritura e non come deposito inerte di macerie.
L’evento, ideato e organizzato da PrimaQuinta – si terrà nelle prime due settimane di luglio tra il centro Sicilia, province di Enna e Caltanissetta e poi nel catanese a Bronte nella bellissima azienda agricola MUSA , per poi tornare, a settembre a svolgersi tra Campania e Umbria con una coda a ottobre ancora in Sicilia.
La domanda di quest’anno, alla base del festival, se la pone e ce la pone Aldo Rapè, attore direttore artistico dell’evento e fondatore di PrimaQuinta: “Le macerie sono solo quelle visibili o ci sono anche macerie invisibili? La nostra ambizione risiede nella necessità, oggi, di parlare di terra e lo faremo con esperti, poeti e artisti che declineranno l’argomento in mille modi diversi”.
La terra come luogo di incontro e scambio tra le diverse culture, religioni e sistemi socio economici. La terra come spazio libero e indefinito di inclusione. La terra come massimo comune denominatore della nostra esperienza umana. Terra di tutti e Terra di nessuno. Oltre i confini e le macerie.
Scrittori, docenti, musicisti, attori e danzatori declineranno il tema del festival in riflessioni, pensieri, suoni e performance. In luoghi suggestivi del territorio e con impatto zero, senza palchi o strutture, nel rispetto della madre Terra. E in momenti suggestivi, quasi tutti al tramonto o all’alba. Le testimonianze saranno tra le più diverse: da Francesco Sottile per Slow Food al drammaturgo Michele Di Martino, Ivo Cigna per Legambiente passando per gli scrittori Maurizio Pagliassotti, Cristiano Cavina, Nunzia Caricchio, e poi l’attrice franco algerina Nadia Kibout, gli attori Gaspare Balsamo, Renata Falcone, Basilio Musolino, il dott Piero Cavaleri, musicisti e docenti del
dipartimento di composizione del Conservatorio di Musica “Alessandro Scarlatti” di Palermo, di fama internazionale tra i quali Giovanni D’Aquila, Marco Betta, le crew della coreografa Alba Bifarella della Fly Dance di Caltanissetta.
Il programma
Lunedì 1 e Mercoledì 3 LUGLIO 2024 Masseria Santa Barbara – Caltanissetta
La Tempesta di W. Shakespeare
Spettacolo itinerante a cura degli allievi del laboratorio CanPer di Primaquinta, messa in scena Aldo Rapè, aiuto regia Monica Granatelli
h 18.00 / h 19.00 / h 20.00 / h 21.00
Ingresso unico euro 15,00 – max 60 persone per ciascun turno
La Tempesta è l’ultimo grande capolavoro del Bardo, una narrazione tra spiriti della natura, ninfe, innamorati, re, nobili e stranieri.
E’ un testo oltre i confini dell’amore, oltre le macerie del potere, oltre i confini dell’umano.
Abbiamo scelto per la messa in scena un luogo di una bellezza unica, La Masseria Santa Barbara a Caltanissetta.
Ci muoveremo nel suo giardino botanico, nei suoi scorci naturali , tra le sue corti, dentro piccole grotte ed anfratti, per uno spettacolo itinerante unico nel suo genere.
Un’esperienza sulla miseria, le nostre macerie ma anche sulla grande umanità di ciascuno di noi, in una commedia drammatica da non perdere per nessuna cosa al mondo.
Messa in scena Aldo Rapè Aiuto regia Monica Granatelli Tecnico Rosanna Rap
Spettacolo itinerante durata 1h circa Ingresso euro 15,00 posto unico
Solo 60 persone per ciascun turno
Sono consigliate scarpe comode e per gli orari pomeridiani l’uso di un cappello
Giovedì 4 luglio 2024
Casa Museo Spazio Pitta – Caltanissetta
h 18.30
Oltre i luoghi comuni
Libri, autori, storie
I confini degli Stati o Stati oltre i confini? Il diritto di emigrare nello stato di diritto
Maurizio Pagliassotti autore de “La guerra invisibile. Un viaggio sul fronte dell’odio contro i migranti” (Einaudi, 2023), Nadia Kibout, attrice e regista, in dialogo con Giuseppe Rapè
A seguire proiezione dei cortometraggi “Strata ‘a foglia” e “Cuorenero” di Aldo Rapè
Maurizio Pagliassotti è un reporter, di quelli veri, quelli che partono per documentare nonostante tutto e nonostante tutti.
E a piedi, con uno zaino sulle spalle, decide di viaggiare per seimila chilometri.
Andare alla scoperta dell’altro fronte di guerra tra Europa e Asia Minore, quello contro i migranti, il fronte dell’odio.
Perché il mondo deve sapere.
Nadia Kibout è un’attrice franco – algerina, volto noto della TV e del cinema internazionale. Lavora anche in teatro e nel suo percorso ha lavorato tra gli altri con Lina Prosa, Sergio Castellitto, Carlo Verdone. Da sempre ama il cinema indipendente con contenuti altamente sociali.
Venerdì 5 luglio 2024
Ass. Colibrì, Via Ten. L. Bennardo, 15 Caltanissetta
h 10.00-13.00
Oltre la finzione
Laboratorio di recitazione cinematografica, condotto dall’autrice, attrice e scrittrice Nadia Kibout
Il laboratorio intende fornire le prime conoscenze di base per un approccio alla recitazione davanti alla macchina da presa e nozioni importanti circa la preparazione ad un provino. Il nostro obiettivo è permettere ai partecipanti di acquisire alcuni strumenti utili per lavorare con più consapevolezza un ruolo o una scena scelta.
Laboratorio a pagamento
h 18.00
Oltre i luoghi comuni
Incontro e dibattito
Gea, il mito della terra madre
Con Francesco Sottile (docente di biodiversità e qualità agroalimentare, tutela e valorizzazione culture erboree Università di Palermo), Michele Di Martino (drammaturgo e docente), Ivo Cigna (Legambiente). Modera Marisa Falzone, Archivio di Stato Caltanissetta.
Francesco Sottile, docente di biodiversità e qualità agroalimentare, tutela e valorizzazione culture erboree Università di Palermo, Dipartimento di Architettura del paesaggio agrario; membro del Consiglio di Slow Food; autore del libro “Dalla parte della natura. Capire gli ecosistemi per salvare il nostro futuro” (Slow Food Editore, 2022).
Michele Di Martino, docente e drammaturgo, tra gli altri collabora con il Teatro Biondo di Palermo. I suoi testi e le sue riletture dei classici sono rappresentati e prodotti dalle più importanti istituzioni culturali italiane e messi in scena tra gi altri da Edoardo Siravo, Pamela Villoresi.
Ivo Cigna, docente ed attivista di Legambiente. Da sempre è impegnato nello sviluppo del territorio nisseno promuovendo attività culturali e sociali rivolte al benessere della persona e dell’ambiente.
h 19.30
Musica
Echi al tramonto, note e parole dalla terra Giuseppe Rapè voce
Giovanni Vitale chitarra
Un racconto in acustico per salutare il giorno con le parole e le note dei grandi cantautori italiani. Un’esperienza di ascolto.
Domenica 7 luglio 2024
Castello arabo-normanno del Comune di Delia/ Caltanissetta h 5.30
Performance Danza
In volo / Oltre i confini del corpo
A cura della Fly Dance, coreografia e direzione Alba Bifarella
Ingresso gratuito
Alba Bifarella, coreografa e ballerina, docente della Fly Dance di Caltanissetta, ci darà il risveglio attraverso il movimento e la musica. Un buongiorno che verrà accompagnato dall’eco, i silenzi ed i colori di un nuovo giorno.
Si consiglia di portare un comodo cuscino ed una calda coperta.
h 17.00
Oltre i luoghi comuni
Incontro e dibattito
Tema: Oltre i confini dell’amore o l’amore oltre i confini ?
Con Piero Cavaleri (psicoterapeuta della Gestalt), Nunzia Caricchio (scrittrice). Modera Giuseppe Rapè
Piero Cavaleri è laureato in psicologia e in filosofia. È stato dirigente psicologo presso la ASL di Caltanissetta. Attualmente è didatta presso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia presso l’Istituto di Gestalt HCC Italy. Come docente a contratto, ha insegnato presso l’Università di Palermo, la LUMSA e l’Auxilium. È stato assessore alle politiche sociali del Comune di Caltanissetta. È autore di diversi libri, fra i quali “Vivere con l’altro” e “Il dono nel tempo della crisi”
Nunzia Caricchio nasce a Napoli ed è figlia di uno dei quartieri più antichi, il Rione Sanità. Promotrice di una verità che cerca di far emergere attraverso la potenza della parola scritta, è autrice di diversi racconti a sfondo sociale divenuti monito contro la violenza di genere, selezionati e premiati in numerosi concorsi letterari. Ha portato la sua scrittura e la sua testimonianza a diversi eventi volti a contrastare la violenza di genere. Dal gennaio 2021 è stata adottata dalla Sicilia. Nell’ottobre 2023 riceve la borsa di studio edita da Il Fatto Quotidiano per il corso Costituzione, legalità, democrazia.
h 19.30
Spettacolo teatrale
Il simposio di Platone di e con Gaspare Balsamo
ingresso gratuito
Lo spettacolo si ispira e prende le mosse dal famoso dialogo di Platone il “Simposio”. Il tema filosofico di Eros fa da cornice ad una narrazione in cui i contrasti tra i vari personaggi creano un agone drammatico qui riadattato alla maniera del cunto. La drammaturgia originaria dello spettacolo evoca una narrazione che non si svolge ad Atene ma in Sicilia e la riscrittura del testo, inoltre, riproduce un divertente e complesso gioco di
specchi e scatole incrociate che rimandano al testo originale che qui viene smontato e rimontato pezzo a pezzo dentro un cunto pieno di ritmi, affondi e iterazioni drammaturgiche.
Gaspare Balsamo, attore, autore, regista e cuntista siciliano, ha appreso l’arte del cunto siciliano con il maestro Mimmo Cuticchio ed egli stesso è oggi uno dei maggiori rappresentanti del cunto della nuova generazione. È autore di diversi testi teatrali nei quali figura come interprete. In essi, il cunto è strumento di denunce e squarci non editi. È uno dei protagonisti del film “Cuntami “ di Giovanna Taviani.Nel 2021 ha vinto il premio Irritec
-SalinaDocFest XV edizione per lo spettacolo Ciclopu. Nel 2022 ha vinto il premio Pino Veneziano XVIII edizione.
Giovedì 11 luglio 2024
Azienda Agricola Musa di Bronte / Catania
h 17.30
Oltre i luoghi comuni
Libri, autori, storie
I confini degli Stati o Stati oltre i confini? Il diritto di emigrare nello stato di diritto
Maurizio Pagliassotti autore de “La guerra invisibile”. Un viaggio sul fronte dell’odio contro i migranti” (Einaudi, 2023) in dialogo con Giuseppe Rapè.
A seguire proiezione dei cortometraggi “Strata ‘a foglia” e “Cuorenero” di Aldo Rapè
h 21.00
Spettacolo teatrale
A(r)mo
di Tiziana Bianca Calabrò, con Renata Falcone, regia di Basilio Musolino Ucrìu Compagnia Teatrale e Teatro Proskenion
ingresso a pagamento
Al cimitero di Armo, dove sono sepolti i migranti morti in mare, Carmen, davanti alla tomba di un ragazzo senza nome da lei ribattezzato CarloAlberto, come l’innamorato suo di tanto tempo fa, sgrana come un rosario i ricordi di tutta una vita. Un intreccio di mancanze, di storie di povertà e ingiustizie, di dolore e perdite, in un rimbalzo continuo tra passato e presente, tra le storie minute dei piccoli della terra e la Storia impietosa dei migranti che sembra ripetersi sempre, pur cambiando geografia e volti.
Venerdì 12 luglio 2024
Azienda Agricola Musa di Bronte / Catania
h 10.00-13.00
“Scrivere non è scrivere: piccola officina di scrittura creativa”, con Cristiano Cavina
laboratorio gratuito con prenotazione
h 17.30
Oltre i luoghi comuni
Libri, autori, storie
La nuda terra, spazio sacro dell’umano? La sacralità della terra contro lo sfruttamento delle risorse
Lo scrittore e docente di scrittura Cristiano Cavina, autore di “Nuovo tropico”, racconto presente in “Riemersi. Romagna 2023, storie per un’alluvione” (Solferino, 2023) in dialogo con Giuseppe Rapè.
h 19.30
La città invisibile
Una produzione PrimaQuinta con i musicisti e compositori del Conservatorio di Musica “Alessandro Scarlatti” di Palermo
ingresso a pagamento con aperi-cena compreso
Sabato 13 luglio 2024
Azienda Agricola Musa di Bronte / Catania
h 5.30
La città invisibile
Una produzione PrimaQuinta con i musicisti e docenti del dipartimento di composizione del Conservatorio di Musica “Alessandro Scarlatti” di Palermo, tra i quali Giovanni D’Aquila, Marco Betta.
ingresso a pagamento e colazione inclusa
Un percorso alla ricerca della città invisibile. Un percorso tra parole e note, con le composizioni musicali originali scritte proprio per questa produzione.
La città invisibile. Uno studio su quello che si vede e ciò che invece è invisibile. Una città sognata e mai trovata. E’ la sintesi perfetta di tutte le altre, sintesi tra il cielo e la terra, città di Pace e fratellanza, città dove regna AMORE. Appunto, forse una città invisibile.
27 Ottobre 2024
Teatro Rosso di San Secondo / Caltanissetta
La pace di Aristofane
Spettacolo a cura degli allievi del laboratorio CanPer di Primaquinta in partnership con il Rotary Club di Caltanissetta
Tutto il programma sarà disponibile sul sito https://www.primaquinta.com/ o si potranno seguire gli eventi del festival sulla pagina FB Prima Quinta
Sarà possibile acquistare i biglietti direttamente sui luoghi degli eventi o sul sito https://www.primaquinta.com/
Il Festival è ideato e organizzato da PrimaQuinta.
Main Partner Fondazione Banca Sikana, Comune di Delia, Tipolitografia Paruzzo, Azienda Agricola MUSA
In collaborazione con : presidi locali di Legambiente e SlowFood, l’APS Magma di Enna, APS Colibrì di Caltanissetta, La Cittadella di Assisi, APS C4C di Napoli, Conservatorio “Scarlatti” di Palermo, Fly Dance di Caltanissetta, MAST 79 Caltanissetta, Casa Museo Spazio Pitta Caltanissetta.
Video intervista sul Festival al Direttore artistico Aldo Rapè:
Video intervista ad Aldo Rapè regista dello spettacolo La tempesta:
Luogo: Masseria santa Barbara, Via del Minatore, 62, CALTANISSETTA, CALTANISSETTA, SICILIA
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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