Gli incarichi di “esperto del sindaco” a titolo gratuito affidati dal sindaco Pietro Macaluso al dott. Giuseppe Lapunzina e alla dott.ssa Teresa Incaudo sono legittimi. La richiesta di revoca delle determine di nomina avanzata dal gruppo di minoranza SiAmo Petralia Soprana non può essere accolta in quanto l’operato del primo cittadino è stato corretto. A confermarlo è l’ufficio ispettivo del “Coordinamento attività di vigilanza e controllo sugli Enti Locali”, dell’Assessorato delle Autonomie Locali della Regione Siciliana, che, in una nota inviata al Comune, ha comunicato “l’avvenuta chiusura del procedimento non sussistendo alcun rilievo tale da indurre un intervento di questo organo di vigilanza.” Si chiude così una questione e una polemica creata dal gruppo di minoranza SiAmo Petralia Soprana all’indomani della nomina di “esperto del sindaco” a titolo gratuito degli ex funzionari comunali Giuseppe Lapunzina e Teresa Incaudo avvenuta nell’agosto del 2022. Una problematica sulla quale i consiglieri di minoranza hanno scritto e interessato la Prefettura, l’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali ed anche il Senato della Repubblica attraverso una interrogazione al Ministro dell’Interno presentata dal Senatore di Fratelli d’Italia Raul Russo. In quest’ultima sede, così come in tutte quelle che hanno coinvolto, il gruppo SiAmo Petralia Soprana ha sempre sostenuto che gli esperti erano stati nominati “per sopperire a deficienze amministrative e gestionali degli uffici”. Cosa sempre smentita dal sindaco Pietro Macaluso attraverso risposte scritte con chiarimenti normativi che il Gruppo di minoranza non ha preso mai in considerazione continuando nella sua strada chiedendo l’intervento di organi superiori al fine di determinare l’annullamento degli atti. Naturalmente il Sindaco è stato chiamato a dare risposte e lo ha fatto rispondendo con le stesse parole che ha scritto fin dal primo minuto ai consiglieri Leo Agnello, Francesco Gennaro, Giuseppe La Placa e Giuseppina Lodico spiegando che gli “esperti” nominati mai hanno partecipato alla produzione di atti gestionali prodotti dagli uffici, infatti, l’incarico di “esperto del sindaco” non è un incarico dirigenziale e nel caso del dott. Lapunzina non è soggetto a limiti di età così come sostenuto dai ricorrenti. Una questione quindi dal sapore probabilmente più politico che giuridico considerato che sia Lapunzina (ex segretario comunale) che la Incaudo (ex funzionario del settore economico-finanziario) per la loro esperienza amministrativa sono un valore aggiunto per l’amministrazione comunale che ne usufruisce a titolo gratuito. Oggi, con la nota dell’Assessorato alle Autonomie Locali, finalmente, la questione si chiude definitivamente così come anche l’altra problematica sollevata sempre dal gruppo di minoranza riguardo alla nomina del segretario comunale titolare. In questo caso il Comune di Petralia Soprana ha approvato la convenzione con i comuni di Caccamo e Campofiorito per la gestione in forma associata del servizio di segreteria che viene svolto dal dott. Salvatore Somma.
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