Palermo 22 dicembre 2025 – “Un Natale di inclusione anche per i portatori di disabilità”. E’ la richiesta del responsabile delle politiche per la disabilità della Cgil Palermo, Calogero Audino, che sollecita al Comune l’eliminazione delle barriere architettoniche dalle nuove strade rifatte in questi mesi a Palermo e da quelle in via di realizzazione.

“In questo periodo festivo, mentre ci prepariamo a celebrare il Natale – dice Calogero Audino – desideriamo porre l’accento su un tema di fondamentale importanza per la nostra comunità palermitana: l’abbattimento delle barriere architettoniche durante i lavori di ristrutturazione delle strade e dei marciapiedi in corso nella nostra amata città di Palermo. Siamo consapevoli che i lavori in atto rappresentano un passo significativo verso il miglioramento della viabilità e della qualità degli spazi pubblici. Tuttavia, ci preme sottolineare che è essenziale garantire che tali interventi siano progettati tenendo conto delle esigenze di tutti”.

Quando l’8 novembre 2024 la giunta comunale ha approvato il Deba (piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche), l’impegno era quello di individuare adeguati percorsi protetti, estendendo l’obbligo di accessibilità universale a tutti gli spazi urbani, come parte integrante della pianificazione urbanistica e della progettazione architettonica. Tutto questo per garantire la fruizione di luoghi, edifici pubblici, strade, come anche il percorso arabo-normanno, alle persone con ridotta capacita motoria o con altre disabilità che riducono la fruizione.

“Tutto questo ancora non lo vediamo realizzato – prosegue Audino – In questo periodo di riflessione e condivisione, ci chiediamo: è già il momento di rendere Palermo un esempio di inclusione e accessibilità o dobbiamo ancora attendere? È fondamentale che le nuove infrastrutture siano progettate per garantire percorsi accessibili e fruibili, evitando errori che potrebbero risultare difficili da correggere in futuro. La nostra città ha un patrimonio culturale e architettonico unico, ma questo non deve diventare un ostacolo per chi vive quotidianamente con disabilità. Le barriere architettoniche e senso percettive non sono solo un problema fisico, ma un simbolo di esclusione che colpisce la dignità e i diritti di ogni individuo. È tempo di trasformare Palermo in un modello di accessibilità, dove ogni cittadino possa muoversi liberamente e partecipare attivamente alla vita sociale”.

Calogero Audino pertanto fa appello alle istituzioni affinché considerino l’inserimento di misure specifiche e di un buon senso per l’abbattimento delle barriere architettoniche nei progetti attualmente in fase di realizzazione.

“Un dialogo aperto con le associazioni locali e i cittadini potrebbe fornire preziose indicazioni su come rendere la nostra città più inclusiva – aggiunge – È fondamentale che le voci di chi vive queste difficoltà siano ascoltate e integrate nei processi decisionali. . Che questo Natale possa essere un momento di unità e di impegno per una Palermo accessibile a tutti”.


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