Un libro e una barca possono sembrare due elementi distanti, ma in questa occasione rappresentano un potente connubio per riflettere sulla giustizia e sulla gestione virtuosa dei beni confiscati. L’iniziativa, promossa in ricordo della magistrata Francesca Morvillo, si apre con la presentazione del libro “Educazione e Giustizia – Francesca Laura Morvillo”, scritto dalla prof.ssa Daniela Mainenti, che esplora il lavoro e l’impegno della Morvillo nel campo della giustizia minorile.
A seguire, la visita a bordo di “Lady Marianna”, barca a vela confiscata alla criminalità organizzata, che la usava per il traffico di migranti, dedicata a Francesca Morvillo e agli agenti della scorta della strage di Capaci: Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani.
Questa barca rappresenta un esempio mirabile di come la disciplina sulla gestione dei beni confiscati possa essere applicata in modo corretto e virtuoso. Affidata alla Lega Navale Italiana (LNI), che la impiega nell’ambito della campagna nazionale “Mare di Legalità”, l’imbarcazione è utilizzata per promuovere attività di pubblico interesse, educare ai valori della legalità e coinvolgere i giovani e i soggetti fragili in iniziative di cultura marittima, formazione nautica, tutela ambientale e inclusione sociale.
L’appuntamento, organizzato il prossimo 14 settembre dalle 18.30 a Riposto dal R.U.O. in collaborazione con il Marina di Riposto, l’ I.i.s “Leonardo” di Giarre e la Lega Navale Italiana Sezione di Riposto, rientra tra le iniziative della campagna “Mare di Legalità” e vedrà la partecipazione di figure autorevoli come la dottoressa Stefania Barbagallo, sostituto procuratore per i minori del Tribunale di Catania, la dottoressa Sarita Giuffè, viceprefetto di Catania e S.E. il vescovo di Acireale Mons. Antonino Raspanti e il contrammiraglio Agatino Catania, delegato regionale della Lega Navale Italiana per la Sicilia orientale. La serata sarà introdotta dai saluti dell’amministratore delegato del Marina di Riposto, dott. Mario Zappalà ,del dott. Giuseppe Ballistreri, presidente della LNI Sezione di Riposto e della dirigente scolastica dell’ I.i.s “Leonardo” di Giarre, dottoressa Tiziana D’ Anna.
Questa iniziativa rappresenta solo il primo passo di un percorso più ampio, volto a utilizzare in modo costruttivo i beni confiscati al crimine organizzato, promuovendo la cultura marittima, la protezione ambientale e la legalità. Le barche confiscate, grazie alla sensibilità del R.U.O. e alla collaborazione della LNI, diventano strumenti per cambiare rotta, coinvolgendo i giovani in attività formative e sportive che favoriscono il reinserimento sociale e la crescita personale, orientandoli verso la rotta della legalità.
Inaugurata il 28 giugno a Ostia alla presenza del Presidente della Repubblica Mattarella, “Mare di Legalità” è un contenitore di attività orientate all’educazione alla legalità e ai valori sociali della LNI, che comprende iniziative trasversali ai compiti istituzionali dell’associazione, quali la diffusione della cultura marittima, la promozione dello sport e della formazione nautica per tutti, l’inclusione sociale e la protezione ambientale. Ogni “barca della Legalità”, delle 20 impiegate nella campagna, è stata intitolata alla memoria di una vittima della mafia o del terrorismo, servitori dello Stato che hanno spinto il loro impegno per la legalità fino all’estrema conseguenza.
L’obiettivo comune di R.U.O. e Lega Navale Italiana, nell’ambito dell’accordo di collaborazione siglato quest’anno, è quello di promuovere iniziative congiunte orientate ai valori della legalità e l’inclusione sociale attraverso la gestione virtuosa dei beni confiscati, trasformando questi strumenti del malaffare in simboli di riscatto e di speranza.
Luogo: LEGA NAVALE RIPOSTO , archimede , 1, RIPOSTO, CATANIA, SICILIA

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