Dal 21 luglio all’8 agosto le Cave del Giardino dell’Impossibile di Favignana saranno animate da racconti e narrazioni intrecciate nella storia e nella cultura isolana

La manifestazione è patrocinata dalla Regione Siciliana, Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana; dalla Sopraintendenza del Mare; dal FAI e da Grandi Giardini Italiani.

Racconti in Cava è il viaggio artistico che si dipana fra le identità di un’isola che lega la natura alle arti musicali e narrative. Le antiche cave di pietra e i rigogliosi giardini ipogei del parco si vestono di luce estiva, tramutandosi in quinte teatrali che accolgono il visitatore, invitandolo nei meandri di una promenade notturna a tema.

Il 21 luglio Frammenti, mostra collaborativa site-specific degli artisti Enzo Rinaldi e Vincenzo Castellana AcquAria, pensata per il Giardino dell’Impossibile, da il via alla manifestazione. L’esposizione è un’operazione artistica che lega la musica alla scultura, intrecciandole alla storia dell’identità isolana di Sicilia a Favignana. Le sculture realizzate da Enzo Rinaldi sono figure fissate in pose contorte e in grado di attingere ai moti interiori dello spettatore. La musica di Vincenzo Castellana le avvolge, creando intorno un paesaggio sonoro e multisensoriale. I giardini ipogei, nello scenario incredibilmente articolato e apparentemente inospitale delle cave, accrescono il senso dell’esperienza.

Il 3 Agosto la compagnia di Salvo Piparo rappresenterà Le Favole del mare.

In Sicilia l’arte del cunto ha origini antiche che affondano nella cultura greca arcaica. La Sicilia è terra di cunto e per le strade e le città siciliane un manipolo di cuntisti di professione è sempre pronto a improvvisare sulle storie e le gesta dei paladini di Francia. Salvo Piparo è l’artista palermitano che più di tutti sviluppa il mestiere introducendolo alla contemporaneità.

Rapsodia fantastica chiude il ciclo l’8 agosto. Lo spettacolo musicale itinerante del Giacomo Cuticchio Ensemble, prodotto dall’Associazione Figli D’Arte Cuticchio, è un omaggio al lavoro degli operanti pupari e alle loro creature, evocate con citazioni sonore, incanti e suggestioni tra le armonie e i ritmi tipici del teatro delle marionette.

Una suite suddivisa nei tre movimenti: Incanto, Autoritratto di Astolfo e Finale. I cui temi narrano delle Chanson cavalleresche tipiche del teatro dei Pupi.

E fra battaglie e intrighi di palazzo, nel vanto dei paladini e cavalieri di Carlo Magno, i suoni del pianoforte di Giacomo Cuticchio (lo stesso che suonava da bimbo nel giovane apprendistato da puparo), fanno breccia nel cuore dell’ascoltatore, quasi a commentare la grande Opera del teatro dei Pupi che è siciliana.

Racconti in cava – spiega Nunzio Campo, proprietario del Giardino dell’Impossibile, inserito nel network dei Grandi Giardini Italiani e nel registro delle Espressioni e Identità Locali dal 2010 – vuol far rivivere le cave e i giardini ipogei, trasformate in un teatro naturale, creando nel pubblico una esperienza di visita unica e coinvolgente.

I giardini ipogei, sito di archeologia industriale che vanta più di quattrocento esemplari di specie botaniche, sono stati realizzati negli anni Ottanta dai proprietari del Giardino dell’Impossibile e sono il frutto di una lunga operazione di riqualificazione e riconversione ambientale delle ex cave di calcarenite presenti nel parco dove anticamente lavoravano i pirriatori favignanesi. Diffuse su gran parte del territorio isolano, le cave hanno costituito un’attività economico-estrattiva che nei secoli ha finito con l’incidere significativamente sulla morfologia dei luoghi, fascia costiera ed entroterra soprattutto, divenendo così presenza etno-antropologica e identitaria locale.

Le serate avranno inizio alle ore 21.30, per un numero limitato di partecipanti e una durata di circa 2 ore e 30 minuti.

Luogo: Giardino dell’Impossibile Favignana, FAVIGNANA, TRAPANI, SICILIA

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