Il territorio di Ragusa si apre a nuove prospettive di sviluppo energetico e agricolo con l’adesione di Regran alla Fondazione CER Italia, ente che promuove le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) a livello nazionale. La pmi innovativa metterà a disposizione della Fondazione la propria competenza nel fotoagrivoltaico, entrando nel Comitato tecnico agricolo come nuovo membro e diventando un punto di riferimento per lo sviluppo di progetti in tutta Italia.


Quale sarà il compito di Regran? Il Comitato sarà composto da cinque componenti, tre designati dalla società ragusana e due dalla Fondazione. A questo organo spetterà il compito di proporre e valutare i progetti fotoagrivoltaici su scala nazionale, favorendo il collegamento tra il settore agricolo e la produzione di energia rinnovabile a vantaggio dei consumatori finali che aderiranno alle CER Italia.

“Siamo entusiasti di aderire alla Fondazione CER Italia, leader nazionale delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Grazie alla nostra expertise in fotoagrivoltaico, che metteremo a disposizione della Fondazione, crediamo di poter accelerarne lo sviluppo, unendo in modo innovativo agricoltura ed energia rinnovabile. Le CER, permettendo l’autoconsumo di energia pulita a livello locale, rappresentano un modello energetico più democratico e sostenibile. In questo contesto, Regran assume un ruolo chiave di responsabilità entrando nel Consiglio settoriale agricolo, che verrà appositamente creato, contribuendo a plasmare il futuro di un settore strategico come il fotoagrivoltaico per il nostro Paese”, ha dichiarato il CEO di Regran Srl, Marco Anfuso.


La presenza di una realtà locale in un network nazionale sottolinea il contributo della Sicilia alla transizione energetica e alla costruzione di un modello più sostenibile ed efficiente nel settore del fotoagrivoltaico. L’ingresso di Regran nel Comitato tecnico agricolo della Fondazione CER Italia ha già generato interesse a livello locale, con diverse amministrazioni del territorio ragusano che hanno manifestato la volontà di aderire e stanno valutando la sottoscrizione dell’accordo.

Ad oggi, 40 Comuni in tutta Italia hanno già aderito alla Fondazione CER Italia, insieme a singoli cittadini interessati a partecipare alla transizione energetica attraverso le Comunità Energetiche Rinnovabili. Un segnale di crescente attenzione verso modelli di produzione e consumo più sostenibili e decentralizzati, con il coinvolgimento diretto di enti locali e privati.


“L’accordo siglato rappresenta un importante traguardo per il mondo agricolo. Si aprono infatti nuove opportunità per l’installazione di impianti fotoagrivoltaici e fotovoltaici a terra, con benefici economici e ambientali concreti per il comparto. Il settore agricolo ha la possibilità di diventare uno dei protagonisti della transizione energetica del Paese, un processo legato alla sostenibilità e all’innovazione, che tutti noi abbiamo il dovere di promuovere in modo concreto e tempestivo. Il contributo dell’agricoltura sarà determinante per imprimere una svolta sia sul piano ambientale che culturale” ha dichiarato da Ragusa la presidente della Fondazione CER Italia e sindaca di Montevarchi Silvia Chiassai Marchini. 

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