Una rete ‘servizievole’ a fianco della crescita dei più piccoli contro il disagio psicologico. È questa la proposta che coinvolge pediatri, dirigenti scolastici e rappresentanti delle Istituzioni, discussa nel corso del convegno dal titolo “Primavera di Pediatria – Riflessioni su una pediatria che cambia”, tenutosi sabato 11 maggio all’Hotel Nettuno di Catania.

A discuterne, insieme a relatori e partecipanti, è stato il dott. Carlo Gilistro, pediatra e deputato all’Ars. “Per la pediatria è un momento delicato. Pensiamo agli effetti della pandemia e soprattutto a quelli legati all’uso spropositato di smartphone e videogiochi – spiega il dott. Gilistro -. Credo che una virtuosa alleanza fra politica e sanità sia fondamentale per la crescita felice dei nostri bambini e ragazzi”.

L’evento ha riunito pediatri e professionisti provenienti da tutta la Sicilia e da gran parte delle regioni d’Italia, nonché specializzandi, per approfondire un approccio multidisciplinare, contribuendo alla condivisione di soluzioni migliori a misura del piccolo paziente e della sua famiglia. Dalla medicina dell’immediato futuro alla nascita della coscienza, dall’arte intesa come cura dell’anima all’obesità infantile.  

“Un evento per noi fondamentale, uno dei più importanti nell’arco dell’anno”, commenta il dott. Antonino Gulino, pediatra di famiglia e referente nazionale per la bioetica della FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri), nonché responsabile scientifico dell’evento insieme al dott. Alberto Fischer, Presidente dell’associazione culturale Paidos. “Da sempre con l’Associazione Culturale dei pediatri di Catania ci occupiamo di formazione. Con questo convegno abbiamo cercato di riunire tutte le anime della pediatria, sia dal punto di vista universitario con la presenza dei direttori di clinica delle tre università siciliane, tra cui il professor Martino Ruggieri (direttore della scuola di specializzazione pediatria di Catania), il professor Giovanni Corsello (direttore del dipartimento materno-infantile del Policlinico di Palermo), e il professor Claudio Romano (ordinario di pediatria dell’Università di Messina e direttore dell’unità operativa di gastroenterologia pediatrica e fibrosi cistica), che dal punto di vista istituzionale. Dei nostri, anche relatori di fama internazionale come il professore Gianfranco Tajana, illustre ricercatore che ci ha parlato dei progressi nell’ambito delle nuove neuroscienze”.

L’evento ha visto un attivo coinvolgimento e confronto tra tutti i partecipanti, concordi nell’impegno continuo della loro formazione professionale affinché possa tradursi in una migliore assistenza nei confronti del bambino e dell’adolescente.

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