Si sono conclusi ieri a Riccione i lavori del Consiglio Nazionale Faisa Cisal; tra i partecipanti siciliani, il segretario regionale, Romualdo Moschella, i consiglieri nazionali e i segretari delle federazioni provinciali.
Nel corso dei lavori, Moschella e il delegato Crisafulli – in rappresentanza delle autolinee private – hanno posto l’attenzione sulle principali criticità che affliggono i lavoratori del settore trasporti in Sicilia: dai turni lavorativi eccessivamente lunghi, che in molti casi superano le 14 ore giornaliere, alla difficoltà generalizzata nel reperire nuovo personale, problema ormai diffuso in tutta Italia.
I rappresentanti della sigla sindacale hanno espresso un sentito ringraziamento alla segreteria nazionale per quanto svolto in occasione del rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro della categoria.
Dal confronto con i partecipanti è anche emersa la necessità di una revisione normativa e contrattuale sulle indennità di trasferta, il concorso pasto e i compensi per turni domenicali o notturni.
Infine, non è mancata una riflessione sul recente decreto legge che ha escluso gli autotrasportatori dalla possibilità di usufruire dei permessi elettorali come scrutinatori o presidenti di seggio. Un segnale – è stato sottolineato – della rapidità con cui si può intervenire quando lo si ritiene necessario, ma che evidenzia anche una scarsa attenzione verso le esigenze della categoria.
Il sindacato ha infine ribadito il proprio impegno a tutela dei diritti di chi ogni giorno lavora sulle strade del Paese, spesso dimenticato, ma essenziale per garantire la mobilità e il funzionamento dell’Italia.

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