La Cucina italiana è stata ufficialmente riconosciuta come Patrimonio culturale immateriale Unesco, un risultato che valorizza anche la tradizione dolciaria siciliana, autentico simbolo dell’arte gastronomica italiana nel mondo.

«Come Presidente della Categoria Dolciaria siamo profondamente orgogliosi che la cucina italiana abbia ottenuto questo riconoscimento», afferma Fabio Loriano, presidente della Categoria Dolciari di Confartigianato. «La nostra tradizione dolciaria palermitana ha svolto un ruolo fondamentale nel promuovere la cucina italiana a livello globale, grazie alla qualità, alla storia e all’identità che i nostri prodotti sanno esprimere».


La Sicilia si conferma la regione con la tradizione dolciaria più ricca e riconoscibile, grazie a eccellenze come il cannolo siciliano, la cassata, la granita con brioche, la frutta di martorana, il pistacchio di Bronte e la cioccolata di Modica. Ogni provincia custodisce veri e propri tesori di gusto e storia, arricchiti da una creatività unica: «In Sicilia il dolce non è solo cibo, è arte, linguaggio e identità», sottolinea Loriano.

«La pasticceria siciliana è un patrimonio storico, culturale e artigianale di valore inestimabile», conclude Loriano. «Sarà un onore rappresentarla e promuoverla con impegno e passione ancora di più come Patrimonio culturale immateriale Unesco».

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