Il 23 luglio presso la sede della CGIL di Riesi si è tenuto il convegno 80° anno dallo sbarco degli Alleati in Sicilia organizzato dall’ANPI Riesi sezione Gaetano Butera insieme al Comune a alla CGIL di Riesi. La serata si è aperta con i saluti del segretario della CGIL Riesi, Filippo Marino che ha ricordato i rapporti di collaborazione in questi 8 anni con l’Anpi Riesi su temi come legalità, antifascismo e Costituzione. È intervenuto Roberto Ferreri, componente della segreteria provinciale Cgil Caltanissetta, che ha proposto all’assessore Giuseppe Jevolella di aderire come comune al progetto Culturale-Turistico Operazione Husky, a cui hanno già aderito diversi comuni della provincia di Caltanissetta e Agrigento.
Lo storico Filippo Falcone ha inquadrato il tema dello “Sbarco degli alleati sulle coste siciliane”, in particolare tra Gela e Licata, mettendo in evidenza i diversi bombardamenti, che anche i paesi dell’entroterra hanno subito, con numerose vittime civili. Ha dato una spiegazione a questo accanimento dei bombardamenti, traendo spunto dal film, ITALIANI BRAVA GENTE, di Giuseppe De Santis, ambientato durante la campagna italiana di Russia, un pregiudizio positivo, uno stereotipo che voleva annacquare le responsabilità storiche degli italiani all’adesione alla dittatura Fascista, all’accettazione alle leggi raziali, dei crimini della politica coloniale e della Seconda guerra mondiale e non ultimo la ferocia oppressione degli antifascisti. Per gli alleati tutto ciò non era visto positivamente considerando il fascismo un unicum con il nazismo. Ma l’Italia era un popolo alla deriva, affamato e malgrado tutto gli alleati furono festeggiati come liberatori. Ricorda gli scontri aerei alla miniera Trabia-Tallarita, gli antifascisti riesini e la scelta come sindaco del paese dell’antifascista comunista Antonio Di Legami, caso insolito che fa presupporre la conoscenza di ciò che accadeva nei vari paesi.
Si inserisce, nella discussione, il signor Burgio che ricorda i bombardamenti e gli incendi vissuti da ragazzino in contrada Brigadieci, dove si rifugiavano diverse famiglie. Il referente dell’ANPI di Riesi, Giuseppe Calascibetta ha fatto una disamina sull’attività dell’Anpi Riesi, nata nel maggio del 2015, sulla ricerca e il ritrovamento di nuovi Partigiani (ad oggi 75) e Internati Militari Italiani IMI riesini (ad oggi 65) di cui 20 hanno ottenuto la medaglia d’onore del Presidente della Repubblica. Focalizzando l’attenzione su: Giuseppe Golisano, partigiano ucciso nell’eccidio di Portofino o dell’Olivetta la notte tra il 2 e il 3 dicembre 1944, per cause mai chiarite; Giovanni Nicosia, pseudonimo SAM, nato a Riesi 11 ottobre 1919, è stato uno scrittore, giornalista e partigiano italiano amico del giovane Italo Calvino, conosciuto durante gli anni della Resistenza, con il quale mantenne una corrispondenza privata. Autore di due libri, Il grande tumulo (1965, Rizzoli) al quale si è ispirata liberamente la pellicola La ragazza dei lillà di Flavio Mogherini. e L’uomo tagliato dall’uomo (1970, Cappelli Editore. Soldato fronte greco-albanese; contribuì poi alla Resistenza come caposquadra garibaldino nei monti, comandando un Distaccamento della IV Brigata “Elsio Guarrini” Dopo la Liberazione, nel 1946, chiamato da Cesare Pavese, entra a far parte della redazione della casa editrice Einaudi. Nel 1953 in Sudamerica partecipa a diverse esperienze rivoluzionarie; in particolare fianco del rivoluzionario Che Guevara nella guerriglia di Bolivia. Proprio questa esperienza gli fornì l’ispirazione per la sua opera L’uomo tagliato dall’uomo. Successivamente si dedica al giornalismo redazionale e riviste e quotidiani, con articoli letterari e brani di narrativa, occupandosi anche di critica d’arte e di scenografia cinematografica. Infine, vengono formulate delle proposte, una della quali già protocollata: richiesta di una sede e di un supporto per le nuove ricerche e attività che l’Anpi Riesi intende svolgere. Presente all’assessore Giuseppe Ievolella, in rappresentanza della Giunta comunale, porta i saluti del Sindaco Salvatore Sardella e dell’Assessora Daniela Pasqualetto. Apprezza e si è rende disponibile a portare avanti le proposte dell’Anpi Riesi. Salvatore Lombardo, in rappresentanza della Croce Rossa Italiana -Consigliere comunale Rinnoviamo Riesi, ha portato i saluti della Croce Rossa, si trova concorde con il lavoro di ricerca dell’Anpi su storie sconosciute che interessano la comunità riesina. Vincenzo Scibetta, Consigliere comunale -Riesi Attiva Pilato Sindaca, si rende disponibile a portare avanti le istanze dell’Anpi e ricorda i racconti del nonno Rosario Licata, militare a Milano, che dopo l’8 settembre 1943 in seguito al bombardamento della Caserma, non avendo più riferimenti perché i superiori erano scappati, si trova costretto a fuggire tra le campagne della Lombardia per scampare alla cattura dei tedeschi. Si arrangia come può. Trova ospitalità da una famiglia successivamente riesce a tornare a casa. Rimangono in contatto con uno scambio epistolare e diversi anni dopo si rincontrano in occasione di una vacanza in Sicilia.
Il prof. Rosario Riggio, moderatore, porge un ringraziamento a Flavia Cosentino dell’ANPI Mazzarino presente all’iniziativa; un ringraziamento alla precedente Giunta comunale del Sindaco Salvatore Chiantia e agli assessori Franco La Cagnina e Rosy Pilato per la fattiva collaborazione con l’Anpi e invito l’attuale amministrazione a fare altrettanto.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
Commenta con Facebook