BETWEEN LAND AND SEA 2023

IV edizione
16 GIUGNO – 01 LUGLIO 
Spettacoli| Performance| Concerti| Incontri 
PALERMO 

ECOMUSEO URBANO MARE MEMORIA VIVA
COMPLESSO MONUMENTALE DI SANTA CHIARA 

FRANCESCO BELLINA (IT) E STEFANO LIBERTI (IT) – MOSTRA (16.06-24.09)
IRENE COPPOLA (IT)
ELIZA COLLIN (UK) ~ GENNY PETROTTA (IT) ~ ROSSELLA BISCOTTI E ATTILA FARAVELLI (IT) ~ LA FLEUR ~ ORDINATEUR, ANNICK CHOCO E MONIKA GINTERSDORFER (Germania, Costa D’Avorio) 

 

Ritorna a Palermo, dopo le ultime edizioni di Tunisi e di Brema, Between Land And Sea, il festival culturale ideato e prodotto da Fondazione Studio Rizoma dove impegno politico e sociale si confondono contaminandosi a vicenda con arte, danza, musica e teatro, per discutere delle urgenze del mondo contemporaneo. La quarta edizione del festival, frutto della pluriennale collaborazione tra Dream City Biennale di Tunisi e Theater Bremen, riparte dalla città al centro del Mediterraneo dove dal 16 giugno all’1 luglio più di 30 artisti, lavoratori, e ricercatori da ogni parte del mondo, s’incontreranno per intessere una fittissima trama di attività culturali, tra l’Ecomuseo Urbano Memoria Mare Viva e il Complesso Monumentale di Santa Chiara.  

 

Con spettacoli, incontri e mostre per 16 giorni di arte e sperimentazione, tra concerti, installazioni e performance, molte delle quali prodotte specificatamente per il festival, oltre ai progetti che si sviluppano e vivono durante il corso dell’anno, Between Land and Sea è un organismo pulsante che intreccia continue relazioni tra il nord e il sud del Mediterraneo, coltiva un pensiero critico radicale sull’esistente e interpella i nuovi immaginari. 

 

Il programma multidisciplinare, curato da Eva-Maria Bertschy e Izabela Moren, concentra l’attenzione sul lavoro di tre artisti siciliani, il fotografo Francesco Bellina, l’artista Irene Coppola e la filmmaker Genny Petrotta, insieme ad una ricerca sonora di Rossella Biscotti e Attila Faravelli; e tre performer/coreografi internazionali, Ordinateur, Annick Choco e Monika Gintersdorfer (Costa D’Avorio), con l’obiettivo di esaminare le connessioni esistenti tra il locale ed il globale e riflettere criticamente sulle loro storie intrecciate, legate da cambiamenti climatici, migrazione e commercio. Per immaginare nuove unioni che attraversino e colleghino le due sponde del Mediterraneo; nuove alleanze per affrontare crisi comuni, come gesto concreto di guarigione per un pianeta nell’avvenire.

 

IL PROGRAMMA 

 

Per l’apertura (16 giugno ore 18.00, EcoMuseo Urbano Mare Memoria Viva) Between Land and Sea presenta Pray For Seamen, reportage di Francesco Bellina dedicato ai pescatori artigianali, minacciati da pesca industriale e crisi climatica, in un’indagine che collega la Sicilia alla Tunisia e al Ghana. Il lavoro, realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council, sarà per la prima volta esposto come installazione multimediale, con il contributo dei filmati realizzati in collaborazione con il giornalista e regista Stefano Liberti. La storia tratta i legami: quello tra l’uomo e il mare, tra la pesca e la città, ma anche i legami tra le città che vivono di pesca e tra le persone che, pur avendo un mare a dividere le loro terre, condividono un orizzonte comune. Un libro pubblicato da Cesura Publish accompagnerà il progetto.

 

Il rapporto tra città e la sua costa è alla base anche della ricerca di Irene Coppola, che sin dal 2017 si concentra sulla Costa Sud di Palermo, per recuperare la memoria di quella che un tempo fu la spiaggia dei palermitani, oggi simbolo del mare negato alla città; la costa dimenticata che riflette la storia del quartiere e il disastro urbanistico causato dalla speculazione immobiliare del Sacco di Palermo. Per Between Land and Sea, Irene Coppola costruisce una scultura modulare fatta di scarti di fuochi d’artificio che ha trovato sulla spiaggia e che ricordano i modi locali di celebrare eventi collettivi di diverso tipo. Sulla collina, il cosiddetto “Mammellone”, la scultura che sarà presentata come installazione, diventa un luogo di incontro improvvisato durante il festival (23-24-25 giugno Ecomuseo Mare Memoria Viva). Questa piattaforma sociale ospiterà anche un’assemblea (25 giugno ore 20.30 EcoMuseo Urbano Mare Memoria Viva) in cui l’artista presenterà e discuterà con gli abitanti della zona, i cittadini di Palermo, gli esperti locali e il pubblico internazionale, i risultati intermedi del suo studio e dell’opera cinematografica “Mammelloni” in co-regia con il regista Ruben Monterosso.

 

Il rapporto tra passato e presente, e in particolare le lotte politiche comuni a diverse generazioni, sono temi che Between Land and Sea 2023 indaga anche attraverso il lavoro di Genny Petrotta intrecciando la storia delle lotte dei contadini e dei braccianti del suo paese natale, Piana degli Albanesi, dopo la Seconda Guerra Mondiale, con le attuali prospettive socio-economiche dei giovani del borgo caratterizzato dalla cultura arbëreshë. La videoartista racconta la storia della Repubblica contadina, fondata nel suo paese natale verso la fine della Seconda guerra mondiale sotto la guida del nonno Giacomo Petrotta, e ne rievoca la violenta repressione. In un intervento artistico e in una videoinstallazione, Genny Petrotta e i due scultori Francesco Albano e Simone Zagaglia collegano due eventi di una violenta storia di repressione della popolazione di Piana degli Albanesi che resisteva ai latifondisti e al governo. La presentazione della videoinstallazione nell’ex carcere di Piana degli Albanesi (1 luglio, ore 20.00) sarà accompagnata dalla lettura di un testo del poeta e linguista Giuseppe Lo Schiró, testimone superstite degli eventi.

 

Tra le artiste più attese al festival c’è Rossella Biscotti, che arriva a Between Land and Sea 2023 (24 Giugno, Ecomuseo Mare Memoria Viva) con The Journey, il “viaggio” nel quale l’artista, insieme al sound artist Attila Faravelli ha registrato i diversi suoni e le complesse ecologie e mappature che collegano i Paesi del Mar Mediterraneo. Il risultato è stato ottenuto rilasciando un blocco di marmo di Carrara regalato all’artista e gettandolo in un punto ben preciso. Il percorso, seguito su GPS, è stato progettato per evidenziare i punti di interesse: da una spaccatura geologica ai confini nautici che delimitano concessioni di petrolio e gas, dalle aree di operazioni militari alla migrazione di una tartaruga marina che attraversa le linee di pattugliamento di FRONTEX. Attraverso una listening session multimediale, gli artisti condivideranno alcuni episodi di questo viaggio straordinario. 

 

Ma Between Land and Sea 2023 è anche occasione di ritorni, come quello dell’ivoriano Ordinateur, la stella del Coupé-decalé, genere di musica e danza nato in Costa D’Avorio e oggi cantato e ballato anche in Europa e ovunque ci siano comunità del West Africa. Il coreografo torna a Palermo con il trio La Fleur, formato insieme alla danzatrice Annick Choco e alla coreografa Monika Gintersdorfer per condurre un laboratorio di due settimane con un gruppo di giovani palermitani il cui esito sarà una performance spettacolo che indaga le numerose connessioni tra calcio e cultura pop. Dallo show (28 e 29 giugno, Complesso Monumentale di Santa Chiara) viene fuori la fotografia del divario Nord-Sud, che spinge i talenti del continente africano ballerini, musicisti e calciatori a spostarsi in Europa, dove si concentrano il capitale finanziario e le infrastrutture, i migliori club e campionati e un sistema differenziato di promozione culturale che attrae i talenti dalle aree del Sud Globale. 

Completa il programma di Between Land and Sea 2023, la cena Splurge No Splash! della The School of Water Scarcity, (23 giugno ore 18.00) un progetto di ricerca artistica che mira a indagare e scambiare conoscenze e pratiche di diverse discipline, creando consapevolezza e proponendo strategie semplici per superare le limitazioni culturali, politiche ed economiche in Sicilia e Tunisia, e concentrandosi in particolare sulle questioni legate alla cattiva gestione dell’acqua. I temi spaziano dalla conservazione della biodiversità, alla coltivazione di varietà locali autoctone e non, ai problemi di distribuzione e filtrazione dell’acqua, alla raccolta di dati, alle strategie di resistenza e al coinvolgimento dei consumatori. Come continuazione del Summit Syndicat! del 2022, la conversazione su questi temi sarà sviluppata con una cena, per invitare i partecipanti a condividere concretamente le proprie conoscenze partendo dalla ricerca, e contemporaneamente offrendo la possibilità di cucinare e mangiare insieme in un’esperienza condivisa, possibilmente sviluppando un “manuale” che il pubblico possa seguire. Le attività della cena sono ospitate in collaborazione con la cucina WET ZONES di Eliza Collin. Parte integrante della ricerca sull’acqua e della cena ospitata sulla spiaggia dell’Ecomuseo Memoria Mare Viva, Eliza Collin presenterà Wet Zones, una cucina mobile in cui la ricercatrice sperimenta un sistema di filtraggio dell’acqua, che ne consente la purificazione e quindi il riutilizzo, invitando così a ripensare il modo in cui utilizziamo l’acqua, senza demonizzare l’ambiente domestico ma fornendo un’alternativa alle nostre abitudini idriche e inviando un chiaro messaggio a coloro che occupano posizioni di potere su un futuro idrico possibile.  

Sul fronte della musica, Between Land and Sea 2023 presenta la Tecnopizzica di Agostino, (23 giugno ore 23.00) al secolo Agostino Quaranta, DJ e music producer residente a Londra che nei suo live fa vibrare i suoni del suo sapiente mix della tradizionale “pizzica” pugliese con ritmi elettronici provenienti dalla cultura del sound system. 

E ancora Desmonte, una composizione e performance dal vivo per sintetizzatore modulare e voce preregistrata presentata dal musicista e compositore Pedro Oliveira per Between Land and Sea (24 giugno ore 21.30); e Sara Persico (24 giugno ore 22.30) sound artist, performer, e DJ napoletana, di base a Berlino, che starà a Palermo per una residenza con Fondazione Studio Rizoma e suonerà un set ibrido e cangiante, ma dal suono scuro, preciso e spietato che contraddistingue la sua visione. L’artista arriva in città dopo aver girato i più importanti festival ed eventi come CTM, Documenta fifteen, Club Mutante, Ballroom Blitz Beirut, Irtijal Festival. Nel 2023 ha pubblicato ‘Boundary’, EP di debutto dell’etichetta berlinese Karlrecords. Programma musicale a cura di Giorgio Mega (Fondazione Studio Rizoma) e Mattia Capelletti, attualmente fellow di Studio Rizoma. 

CALENDARIO

Venerdì, 16 Giugno, Ecomuseo Mare Memoria Viva 

18:00 Opening Mostra – Francesco Bellina: Pray For Seamen 

 

Sabato, 17 Giugno, Aterraterra Lab

19:00 Tavola Rotonda + Aperitivo – Aterraterra e CLIMAVORE x Jameel: Between Facing The Change And Making A Change 

 

Venerdì, 23 Giugno, Ecomuseo Mare Memoria Viva 

Installazione – Irene Coppola: Fire-Works

18:00 Cena E Talk Eliza Collin: Wet Zones X School Of Water Scarcity

23:00 Concerto – Agostino (Location TBA)

 

Sabato, 24 Giugno, Ecomuseo Mare Memoria Viva

Installazione – Irene Coppola: Fire-Works

20:30 Listening Session – Rossella Biscotti e Attia Faravelli: The Journey

21:30 Concerto – Pedro Oliveira: Desmonte (Location TBA)

22:30 Concerto – Sara Persico (Location TBA)

 

Domenica, 25 Giugno, Ecomuseo Mare Memoria Viva

Installazione – Irene Coppola: Fire-Works

20:30 Assemblea & Proiezione – Irene Coppola E Ruben Monterosso: Mammelloni

 

Mercoledi, 28 Giugno, Complesso Monumentale Di Santa Chiara 

21:00 Performance – La Fleur: The Great Promise – Uno Spettacolo Che Parla Di Calcio, Danza E Spettacolo

 

Giovedi, 29 Giugno, Complesso Monumentale Di Santa Chiara 

21:00 Performance – La Fleur: The Great Promise – uno show che parla di calcio, danza e spettacolo

 

Sabato, 1 Luglio, Former Prison Of Piana Degli Albanesi

20:00 Installazione & Lettura– Genny Petrotta: Kumeta

21:00 Installazione & Lettura– Genny Petrotta: Kumeta

 

INFO e programma

https://studiorizoma.org/it/node/between-land-and-sea/

 

Social

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