Una prima assoluta per il Salina International Arts FestIncontri 2023 a Palazzo Marchetti, che si identifica quest’anno più che mai con un ampio e variegato programma con nomi prestigiosi dell’arte e della musica a partire dal mese di giugno sino a tardo settembre.

 

Il Festival Salina International Arts FestIncontri 2023 a Palazzo Marchetti continua con un progetto inedito che vede in scena sabato 29 luglio ore 19.30 in scena il concerto con prima esecuzione assoluta de Il regno dei venti una composizione di Marco Sinopoli con l’Ensemble di clarinetti Calamus (Carmelo Dell’Acqua, Francesco Scacco, Marco Ferrera, Luisa Cariola, Nicolò Impallomeni, Michela Duca) Francesca Taviani, Francesco Angelico (violoncellisti) e lo stesso Marco Sinopoli.

La vicenda del Calamus Ensemble sembra proprio un racconto fantastico, in quanto ispirato alla bellezza artistica e musicale quasi irreale. L’Ensemble nasce nel 2000per iniziativa del M° Carmelo Dell’Acqua come esperienza didattica per favorire la relazione cameristica e ben presto diventa una esperienza umana preziosa che ha al centro il lavoro di collaborazione musicale personale e artistica di giovani musicisti. Mentre Marco Sinopoli è un compositore, arrangiatore e chitarrista, inizia lo studio della chitarra classica ed elettrica nel 1998 frequentando i corsi jazz dell’Accademia Romana di Musica e del Conservatorio di Santa Cecilia con il M° . Carfagna. Successivamente dopo l’esperienza di studio alla Berklee di Boston (2003) frequenta il Saint Louis College of Music di Roma (2004) approfondendo per molti anni l’armonia jazz e lo studio dell’improvvisazione con alcuni fra i migliori didatti e musicisti italiani, frequentando inoltre numerosi seminari con famosi artisti stranieri. Ha studiato composizione classica sotto la guida del M° A.Cusatelli. Studia pianoforte classico e lettura di partitura sotto la guida di V.Bonolis, organo con G.Carnini, nonché pianoforte jazz e musica d’insieme con R.Ciammarughi. Alcuni dei maestri con cui ha studiato sono U.Fiorentino, A.Solimene, R.Gatto, V.Battisti D’Amario, P.Principato, M.Siniscalco, D.Lapenna, D.Beronesi (canto lirico). Negli anni ha collaborato come chitarrista in Italia e all’estero con diversi artisti, nell’ambito del jazz e della musica leggera, come F.Bosso, J.Girotto, L.Patruno, N.Marchetti, P.Gagliardi, M.Gagliardi, D.Sepe, S.Cammariere, F.Di Giacomo, A.Gwis, S.Henderson, The Session’s Voices e molti altri.

 

Da oltre trent’anni Palazzo Marchetti a Malfa, nell’isola di Salina, è la splendida sede degli Incontri culturali promossi dall’Associazione Didime ’90, un intreccio originale e raffinato di varie attività artistiche (musica, danza, teatro, letteratura, mostre, arti visive, workshop) che coinvolgono, mediante residenze artistiche, alcuni protagonisti della scena internazionale, ma che valorizzano e mettono in forte rilievo anche le eccellenze culturali e produttive di Salina e del mondo eoliano. Il Festival, con la direzione artistica di Riccardo Insolia, si svolge nell’arco di ben quattro mesi (dal 12 giugno al 30 settembre) e comprende anche il Salina Jazz Festival, il cui cartellone porta la firma del direttore artistico, il Maestro Giuseppe Urso. Particolarmente significativa anche la componente formativa del programma con Workshop di Renato Grieco, Giovanni Di Domenico, Francesca Taviani, Carmelo Dell’Acqua, Pippo Onorati. Il Festival si avvale della collaborazione con altre istituzioni quali la Fondazione Lamberto Puggelli, il Festival Marosi e dal 2022 propone anche una rassegna denominata Clacson con vari appuntamenti performativi e sonori particolarmente attenti alla contemporaneità a cura delle Edizioni Brigantino. Fra gli ospiti Annamaria Ajmone, Carmelo Dell’Acqua, Paolo Vivaldi, Francesca Taviani, Emanuele Casale, Alberto Ferro, Andrea Mignólo, Marco Sinopoli, Stefano Pescarmona, Laura Saija, Giuseppe Grippi, Francesco Profumo, Marco Viccaro, Gaetano Ortolano, Giulia Lorvich, Natalia Trejbalova, Manlio Speciale, Rossana Barcellona e tantissimi altri.

 

Un particolare sguardo è stato anche dato agli appuntamenti della Finestra Ambiente dedicati all’approfondimento di temi decisivi per l’isola di Salina e il mondo eoliano, quali la biodiversità, le riserve naturali, lo sviluppo dei piccoli borghi. Privo finora di finanziamenti istituzionali, questo grande contenitore di cultura e spettacolo vive grazie alla generosità degli artisti e al sostegno delle realtà produttive e culturali che ne apprezzano la qualità, il respiro internazionale e le originali caratteristiche.

 

Il programma del 2023 prevede anche tre importanti mostre ed è il risultato di una vasta rete di prestigiose collaborazioni culturali (Fondazione Puggelli, Clacson, Marosi, Museo archeologico di Lipari, Orto Botanico Università di Palermo, Sezione di Scienze della Terra del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali dell’Università di Catania, Patrocinio dell’Associazione Italiana di Vulcanologia, Conservatorio di Napoli, Salina Jazz Festival e altri ancora).

 

Tutti gli appuntamenti inseriti nel programma, se non diversamente indicato, avranno luogo a Palazzo Marchetti.

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