Palermo 17 aprile 2025 – Adesione dell’80 per cento a Palermo allo sciopero di 8 ore delle lavoratrici e dei lavoratori di Capgemini, con il contratto metalmeccanico, che si è svolto ieri indetto a livello nazionale da Fiom Fim e Uilm.
 I dipendenti di Capgeminci hanno protestato contro l’ultima proposta aziendale che rivoluziona lo smart working, giudicandola “insufficiente e penalizzante”.  La proposta ribalta l’accordo esistente, prevedendo troppi rientri obbligatori. Si contesta il passo indietro rispetto alla flessibilità acquisita e si rivendica un modello di lavoro basato su fiducia, equilibrio vita-lavoro, e rispetto della professionalità.
“In tutto il territorio nazionale lo sciopero ha avuto un’adesione altissima e a Palermo ha superato l’80 per cento per i metalmeccanici – dichiara il segretario generale Fiom Cgil Palermo Francesco Foti –  Lo sciopero di 8 ore del 16 aprile è stato anche a sostegno della trattativa per il rinnovo del ccnl, che deve vedere riconosciuti diritti,  tutele e aumenti salariali all’altezza del lavoro che ogni giorno i lavoratori e le lavoratrici svolgono”.
Nel corso del confronto l’azienda, l’azienda si è spinta a dire che i lavoratori potranno andarsene se non riterranno sostenibile la proposta aziendale. “Una vergogna inaccettabile – denuncia la Fiom Cgil –  dopo aver assunto tante persone con lo smart working”.



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