Sono terminate le quattro giornate di screening elettrocardiografici gratuiti promosse nella scuola media statale “Maredolce” dall’Ordine dei medici di Palermo nell’ambito delle attività di prevenzione sanitaria negli istituti scolastici delle aree più disagiate della città, dove è maggiore il rischio di abbandono scolastico.
L’iniziativa di screening in età infantile “Insieme con il Cuore” è stata realizzata dall’associazione “Movimento per la salute dei giovani”, che ha portato il suo staff sanitario questa volta, dal 29 marzo al 4 aprile scorso, nel quartiere Oreto.
Nella quattro giorni cardiologica sono stati eseguiti ecg di massa agli alunni: 270 tracciati, di cui una decina rimandati ad ulteriori accertamenti.
“In alcuni quartieri, la medicina scolastica oltre ad una funzione sociale e di prevenzione sanitaria, che in certi casi può essere determinante, ha un ruolo fortemente educativo. Da una parte, prepara gli adulti di domani ad avere consapevolezza della propria salute e come difenderla, dall’altra sensibilizza le famiglie”. Così, il presidente dell’Omceo di Palermo Toti Amato, consigliere della Fnomceo.
Il “Movimento per la salute dei giovani” è un’Associazione di promozione sociale (Aps) del terzo settore che opera in Sicilia dal 2013 a sostegno della povertà sanitaria, avvalendosi dell’aiuto dei volontari disponibili. “Ogni piccolo contributo è prezioso e fa bene al cuore. È possibile destinare il cinque per mille dell’Irpef anche per sostenere le nostre attività sociali. Non costa nulla e ci aiuta a proseguire il nostro impegno a favore della collettività. E’ solo una scelta etica” ha detto, lanciando un appello, il presidente dell’Aps Fabrizio Artale, che ha voluto ringraziare la professoressa Maria Grazia Peritore per il suo forte impegno nell’organizzazione dell’attività sanitaria scolastica.
“Insieme con il Cuore” è realizzato in partnership con gli assessorati regionali della Salute e dell’Istruzione, gli ordini dei medici provinciali siciliani e l’Ufficio scolastico della Regione siciliana.
Gli screening sono stati refertati dai cardiologi volontari dell’associazione Annalisa Alaimo, Fabrizia Centineo, Giovanni Fazio, Maurizio Mongioví e Sabrina Spoto (coordinatrice delle quattro giornate), con il supporto degli infermieri Antonio Anselmo, Salvatore Castelluzzo, Maria Magrofuoco e Andrea Tambuzzo.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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