Il sindaco della Città metropolitana di Catania, Enrico Trantino, ha incontrato questa mattina i sindacati per un confronto sulla gestione dell’Azienda speciale Servizi Città Metropolitana di Catania. Un appuntamento, richiesto dalle stesse sigle, che ha visto la partecipazione anche del segretario generale Mario Trombetta, del capo di gabinetto Salvatore Vicari, del ragioniere generale Francesco Schilirò e dell’amministratore della società Mario Balsamo. Argomento principale della riunione è stata la fase di start-up che la Scmc, nata lo scorso mese di maggio, sta ancora vivendo dopo essere subentrata a Pubbliservizi nella gestione in house delle attività previste dal contratto di servizio stipulato con Città metropolitana. “Ringraziamo il sindaco per averci convocato e per questo primo momento di dialogo che è servito innanzi tutto a rassicurarci su quella che è la volontà dell’ente metropolitano, rispetto all’esigenza di sviluppo dell’azienda – dichiara soddisfatto il segretario provinciale della federazione Ugl Igiene ambientale Giuseppe D’Amico, che ha preso parte alla discussione insieme al suo vice Uccio Lauricella ed al rappresentante sindacale aziendale Alfio Mirabella. In modo particolare abbiamo preso atto che la proprietà ha l’intenzione di voler accelerare il processo di avvio che, adesso, deve passare allo step successivo con il consolidamento orario dei lavoratori prima a 36 ore e poi, successivamente, a 40 ore settimanali grazie all’arrivo dei fondi (pari ad 1 milione di euro) già stanziati dalla Regione siciliana. A breve verrà anche approvato il primo bilancio preventivo (che consentirà pure la ratifica della nomina del direttore generale a seguito della selezione pubblica che si è già conclusa) e, nelle prossime settimane, partiranno i progetti da noi fortemente richiesti per l’aggiornamento professionale del personale degli uffici amministrativi nonché degli operai. In più – aggiunge D’Amico – abbiamo appreso che è stata bandita la gara per l’acquisizione dei mezzi e delle attrezzature necessarie per l’espletamento dei servizi esterni di viabilità e di manutenzione. Da parte nostra abbiamo, invece, rappresentato l’importanza del progressivo affidamento a Scmc di interventi e di opere che in questa fase di transizione ed avviamento ancora vengono assegnati da Città metropolitana a ditte in appalto, per rendere maggiormente produttiva l’azienda. Continuiamo ad essere consapevoli che non è affatto semplice, soprattutto a livello burocratico, far partire una società da zero, ma siamo anche convinti che adesso occorre attivare un cambio di passo per organizzare al meglio la struttura aziendale. E siamo anche concordi con il sindaco quando ribadisce che non si possono ripetere gli errori del passato. Per questo motivo – conclude il segretario della Ugl Igiene ambientale catanese – confidiamo che il direttore vincitore del bando Laura Montana Trezza, che abbiamo apprezzato nella carica di commissario giudiziale di Pubbliservizi, possa prendere servizio prima possibile e che si possa avere presto anche la bozza di organigramma che riteniamo indispensabile nell’ambito della programmazione e gestione societaria.”
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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