Una bocciatura politica ed elettorale per il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, alle elezioni europee appena concluse. Così il leader del movimento “Civico 4”, Michele Mangiafico, all’indomani dello spoglio elettorale, chiedendo le dimissioni del primo cittadino.

“Ridotto all’osso, – dice Mangiafico – al netto degli assessorati da distribuire, dei sottogoverni da assegnare, di incarichi, consulenze e collaborazioni esterne, contributi e prebende, il peso del partito del Sindaco di Siracusa è quello che abbiamo potuto giudicare e accertare alla chiusura delle recenti Europee: 760 voti, pari al 2,53%, di cui 39 a Belvedere. L’Amministrazione comunale di Siracusa non esce neanche rafforzata dal risultato del vice Sindaco, che avendo raccolto con il suo partito il 10,44% porta il totale a 12,97%”.

“E anche se – continua – aggiungessimo tutti i 2.191 della candidata Caterina Chinnici attribuendoli per intero all’MpA e quindi aggiungessimo il 7% al patto tra Italia e Bandiera, mettendo dentro anche il soccorso bianco che l’onorevole Carta ha generosamente offerto in questi dodici mesi di attività al gruppo di potere che governa il Vermexio, il risultato complessivo sarebbe il 20%”.

Resta una sonora bocciatura che gli elettori hanno decretato nei confronti di coloro che siedono sulle poltrone di comando di una città senza servizi, dal diserbo alla pulizia al decoro urbano, dai guasti idrici ricorrenti alle strade piene di buche, dai cantieri puntualmente in ritardo all’assenza di confronti con i cittadini, dalle barriere architettoniche prive di un piano per abbatterla all’assenza di servizi per tante persone con disabilità nella nostra città, ad una mobilità insostenibile, alla mancanza di parcheggi, ala casbah di Ortigia, ad un commercio senza regole e senza freni, ai disagi nelle scuole, alla refezione scolastica a spizzichi e bocconi, che parte due mesi dopo e finisce anzitempo.

Gli elettori, secondo Civico 4, avrebbe inflitto una severa bocciatura a coloro che occupano le posizioni di comando in una città priva di servizi come: la mancanza di diserbo, pulizia e decoro urbano, i continui guasti idrici e le strade piene di buche, i cantieri in ritardo, l’assenza di dialogo con i cittadini, le barriere architettoniche senza un piano per la loro rimozione e la carenza di servizi per le persone con disabilità peggiorano ulteriormente la situazione. E non solo, ma Mangiafico mette in evidenza anche la mobilità insostenibile e la mancanza di parcheggi contribuiscono al malcontento, così come il caos nel commercio di Ortigia.

Per tale motivo Michele Mangiafico, leader del movimento Civico 4, chiede ancora una volta le dimissioni del sindaco Francesco italia: “Prendi atto che la corte che ti circonda ti blandisce fintantoché hai qualcosa da offrire sul piano politico ma che la città ha bisogno di servizi e di qualità della vita. E finché riterrai di continuare a scaldare la poltrona che occupi, insieme con il vice sindaco, a cifre mensili milionarie e distanti dalle sofferenze dei cittadini, dovete lavorare per lenirle”.

“Noi – conclude a nome del movimento – continueremo, già a partire da questa settimana, a denunciare irregolarità e insofferenze, disagi e criticità, avanzando proposte e soluzioni, che spesso si riducono semplicemente a fare il proprio dovere”.

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