Nell’impegno costante a rappresentare e risolvere le problematiche dei cittadini, il movimento “Civico 4”, guidato dal leader Michele Mangiafico, ha affrontato, attraverso una diretta sui canali social, la questione sollevata dai residenti dell’area compresa tra le vie Mineo, Mascalucia, Misterbianco, Sant’Orsola e Paternò.

L’attenzione si è focalizzata sugli impatti sulla circolazione e sulla qualità di vita derivanti dalla recente realizzazione della nuova pista ciclabile promossa dall’Amministrazione comunale in via Mineo. Tale intervento ha comportato una modifica della circolazione stradale, passando da un doppio senso a un senso unico da viale Scala Greca a via Mascalucia, e non più viceversa.

“La ciclabile rappresenta un altro, – dichiara Mangiafico – l’ennesimo, dei frutti della progettazione approvata dalla Giunta Municipale di Francesco Italia il 5 luglio 2021, delibera numero 106, con allegata la relazione tecnica della società e dell’architetto esterni incaricati dall’Amministrazione comunale, il “Biciplan”, di cui il Sindaco non parla quasi mai ma che oggi è la causa del traffico, del caos, dell’inquinamento determinati da un’Amministrazione che – in assenza del potenziamento del trasporto pubblico urbano e della realizzazione dei parcheggi di interscambio che avrebbero indotto i cittadini a preferire il trasporto pubblico al mezzo privato – ha di fatto semplicemente ristretto le strade a parità di auto in circolazione, aumentando i tempi di percorrenza, riducendo la qualità di vita e nutrendo di maggiore inquinamento l’aria che respiriamo”

Con la realizzazione della ciclabile in via Mineo, secondo “Civico 4”, è venuta meno una delle intersezioni secondarie da est verso ovest che permetteva di raggiungere il viale Scala Greca dalle vie Augusta e Lentini.

“Con la ciclabile di via Mineo, – spiega Mangiafico – è venuta meno una delle intersezioni secondarie – da est verso ovest – che permettono di raggiungere il viale Scala Greca dalle vie Augusta e Lentini, per cui è aumentato il traffico su queste due ultime arterie, dove il tempo di percorrenza da via Mascalucia oggi super abbondantemente i sei minuti, immettendo su queste due arterie circa un migliaio di persone che avrebbero preso la via Mineo. Lo squilibrio tra il numero di arterie che consentono – nel tratto tra le vie Augusta e Lentini – dal viale Scala Greca di raggiungere le vie Santa Panagia e viale dei comuni (via Augusta, via Rodante, via Mineo, via Lentini) rispetto al percorso inverso (solo via Augusta e via Lentini) è di tutta evidenza”

“Civico 4” propone all’Amministrazione comunale, oltre all’eliminazione della ciclabile in via Mineo, la sistemazione della breve trazzera che collega via Mascalucia a via Rodante e la conversione della via Rodante a doppio senso di circolazione. Infine, rilanciamo una questione in sospeso: il prolungamento della via Emilio Bufardeci fino al viale Scala Greca, introducendo un’ulteriore intersezione per alleviare il traffico menzionato precedentemente.

“Ricordiamo – conclude Mangiafico – che si tratta di una strada di piano per cui la volontà dell’Amministrazione può andare benissimo oltre la realizzazione del comparto con l’onere per il privato di realizzare la strada così come avvenuto nel primo tratto, dove insiste il supermercato della “Lidl””

Il movimento Civico 4 rimane impegnato a difendere gli interessi dei cittadini e a proporre soluzioni concrete. La partecipazione attiva dei cittadini è fondamentale per costruire un futuro migliore per Siracusa.

Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.