Sarà il regista iraniano Mohsen Makhmalbaf ad aprire l’edizione numero 18 di Sole Luna Doc Film Festival, la rassegna internazionale di Cinema del Reale, in programma dal 3 al 9 luglio 2023 a Palermo. Sole Luna Doc presenterà insieme al regista in anteprima internazionale il suo ultimo film Talking with Rivers che racconta attraverso materiali di archivio la storia di Iran e Afghanistan, due paesi confinanti che furono una sola terra. Autore, tra gli altri, di Viaggio a Kandahar (2001), Makhmalbaf è tra i più importanti registi iraniani, costretto a lasciare il suo Paese e ormai da anni esule a Londra. Nelle giornate del festival incontrerà il pubblico e gli studenti di cinema. 

Il film Talking with Rivers inaugura anche un focus specifico fuori concorso curato dal regista e direttore del festival Asiatica Italo Spinelli su Iran e Afghanistan, con altri quattro documentari che affrontano i temi della libertà di stampa e della condizione delle donne: The Etilaat Roz di Abbas Rezaie (Afghanistan 2022, 93’) sul ritorno al potere dei Talebani a Kabul; Formerly youth square di Mina Akbari (Iran 2023, 68 ) sulla fine della stagione riformista in Iran (prima del movimento Donna Vita Libertà); Exodus di Bahman Kiarostami (Iran, 2018, 76′), sulla condizione sociale degli afgani in Iran; e Roots in the Wind di Soraya Akhlaqi (Afghanistan 2022, 26’), che racconta da un’altra angolazione la convivenza di afgani e iraniani in Iran.

Annunciata anche la giuria internazionale che sarà composta da: la regista iraniana Firouzeh Khosrovani, vincitrice del SLDFF 2022 con il film Radiograph of a Family; il critico cinematografico e fondatore de La Festa del Cinema di Roma, Giorgio Gosetti; il poeta spagnolo e direttore dell’Instituto Cervantes di Palermo, Juan Carlos Reche Cala; la docente di storia e direttrice dell’American Academy di Roma, Aliza Wong; e la produttrice francese Céline Loiseau, tra l’altro “vincitrice” dell’Orso d’oro al Festival di Berlino con il film di Nicholas Philibert Sur l’Adamant che sarà presentato come evento speciale al Festival. La giuria valuterà i film in concorso assegnando il premio al miglior lungometraggio e al miglior cortometraggio in gara. 

50 i film in programma quest’anno tra concorso e fuori concorso, retrospettive ed eventi speciali, tra cui 13 anteprime nazionali, sotto la direzione artistica di Chiara Andrich e Andrea Mura e la direzione scientifica di Gabriella D’Agostino, docente di Antropologia culturale all’Università di Palermo. Il festival, a basso impatto energetico secondo le linee guida dei green festival, quest’anno avrà una nuova location: il Complesso monumentale Sant’Anna di Palermo, sede della GAM, la Galleria Arte Moderna, che ospiterà due sale all’aperto, nel chiostro Sant’Anna e nel cortile Bonet, e una terza sala all’interno del monumentale Palazzo quattrocentesco. 

“Siamo davvero orgogliosi e onorati di poter ospitare Mohsen Makhmalbaf e il suo film in anteprima assoluta – dice la presidente del Festival Lucia Gotti Venturato – Sappiamo quanto la situazione in Iran sia delicata in questo momento e quanto difficile sia la vita delle donne e dei giovani che chiedono libertà. Non vogliamo che i riflettori su questa parte del mondo e la sua ricca storia si spengano”.

Sole Luna Doc si conferma anche quest’anno uno spazio per il cinema documentario particolarmente sensibile alle tematiche dei diritti umani e con un’attenzione particolare alle produzioni indipendenti e ai registi emergenti” aggiungono i direttori artistici Chiara Andrich e Andrea Mura. Il programma completo del Festival sarà presentato in conferenza stampa il 27 giugno.

 

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