Udicon Sicilia denuncia gli eccessivi ritardi nella campagna contro le malattie infettive
Lorefice “Stiamo raccogliendo tante segnalazioni dei cittadini, solleciteremo l’Asp”
Palermo 10 febbraio 2024
“Ritardi inaccettabili nella campagna di vaccinazione: solleciteremo l’Asp affinché si possa affrontare il problema con determinazione e tempestività”. A dichiararlo è Salvatore Lorefice, presidente regionale di Udicon Sicilia.
Negli ultimi mesi, i ritardi nella campagna di vaccinazione obbligatoria stanno causando preoccupazione e disagio in diverse comunità della provincia. Dal capoluogo Siracusa, in cui le prime date utili individuate dal centro prenotazione online sono a maggio, sino ai lunghissimi tempi di attesa di Pachino: non ci sono posti sino ad ottobre.
“La vaccinazione obbligatoria – ha dichiarato Lorefice – rappresenta un pilastro fondamentale nella lotta contro le malattie infettive e nel mantenimento della salute pubblica. Tuttavia, abbiamo già ricevuto tantissime segnalazioni di ritardi che stanno compromettendo il regolare andamento della campagna”.
Le cause di questi ritardi sono dovute alle difficoltà logistiche derivanti dalla carenza di risorse umane, che non consentono una ottimale programmazione delle giornate nei differenti presidi sanitari del territorio.
“Siamo certi – ha spiegato il presidente Regionale Udicon Sicilia – che il nuovo direttore generale dell’Asp, Alessandro Caltagirone, agisca con prontezza per identificarne le cause e adottare le misure necessarie per risolvere il problema in tempi brevi”.
Udicon rimane a disposizione per raccogliere ulteriori segnalazioni di tutti quei cittadini che sono costretti a subire lunghissimi tempi di attesa.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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