“Condividiamo le valutazioni dell’Assessore al Personale del Comune di Enna, Vasapollo, in merito alla situazione che si è venuta a creare agli ASU stabilizzati ai sensi della Legge Regionale 8/2017 di cui all’articolo 11. Come UIL FPL Enna riteniamo che la manovra finanziaria che si sta elaborando a Palermo, pur essendo apprezzabile per lo sforzo che si sta profondendo verso gli ex contrattisti, attraverso nuove risorse che andranno ad aumentare il numero delle ore, penalizza quelle lavoratrici e quei lavoratori che sono stati stabilizzati cinque anni fa e non solo al Comune di Enna, ma in molti comuni dell’Isola, con un contributo regionale stabile, appunto per cinque anni, per coprire un contratto part-time a 18 ore, poiché al momento non sono previste ulteriori risorse atte ad aumentare, anche per quest’ultimi, il numero delle ore, se non intervengono i comuni con risorse proprie così come avvenuto fino ad oggi, i quali dopo i cinque anni si sono fatti carico in toto della relativa spesa.


Mario Mingrino, Segretario Provinciale con delega agli Enti Locali – Vice Coordinatore Regionale del Dipartimento Lavoratori Part-time e Giuseppe Adamo Segretario Generale della Federazione, ritengono che, senza l’intervento dell’Amministrazione Regionale, non potrà neanche essere colmata la disparità venutasi a creare con gli ASU (sempre rientranti nelle leggi 280 e 331) stabilizzati con Legge 1/2025 di cui all’articolo 10 comma 3; ovvero i Comuni che hanno stabilizzato o sono in procinto di farlo, fruiscono di un finanziamento pari a circa 20.000 euro fino al 2047 facendo sottoscrivere contratti per un minimo di 24 ore.

Ci preme sottolineare che non si dovrebbe fare più distinzione alcuna poiché o ex contrattisti o ex ASU sono oramai dipendenti degli Enti Locali che permettono ai Comuni di far fruire dei servizi alla loro cittadinanza attraverso la professionalità acquisita negli anni da questa ingente forza lavoro. Fra l’altro non è più pensabile di poter tenere il personale, si a tempo indeterminato ma part-time, con un numero di ore così basso perché la loro stipendialità si rifletterà inevitabilmente sulla futura pensione.


Abbiamo interessato anche la Segreteria Regionale della UIL FPL SICILIA nelle persone di Totò Sampino, Segretario Generale della Categoria e di Vito Sardo quale Coordinatore del Dipartimento Regionale Lavoratori Part-time Enti Locali, i quali, essendo stati convocati dalla II Commissione Bilancio, si faranno carico delle rimostranze e del disagio in cui vertono le lavoratrici ed i lavoratori che si vedono penalizzati da questa scelta politica di non indirizzare, almeno fino ad oggi, risorse verso gli Enti Locali che hanno avuto la sensibilità politica di stabilizzare cinque anni fa tale personale oltre ovviamente a spingere anche per gli ex contrattisti.

Al fine di sensibilizzare ulteriormente la rappresentanza politica del territorio ennese, come Segreteria Territoriale, stiamo pensando di organizzare entro la fine del mese un momento di confronto, onde far capire, laddove ce ne fosse ulteriormente bisogno, che le dotazioni organiche degli Enti Locali sono nella stragrande maggioranza composte da personale part-time e che di conseguenza la tenuta dei servizi potrebbe venire meno”.

Mario Mingrino e Giuseppe Adamo, Segreteria Uil Fpl Enna

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