In Italia impegnati oltre 250 mila testimoni di Geova in una campagna mondiale. A Palermo partecipano in quasi 5000
Dal primo settembre più di otto milioni di volontari in tutto il mondo (in Italia sono oltre 250 mila) hanno dato il via a una campagna in cui viene offerto un corso interattivo gratuito per conoscere meglio la Bibbia. I Testimoni di Geova, noti per il loro caratteristico ministero di porta in porta, organizzano ogni anno campagne speciali per portare all’attenzione delle persone le soluzioni della Bibbia ai problemi di oggi. L’anno scorso questa organizzazione senza scopo di lucro ha riferito di aver tenuto in media oltre sette milioni di corsi biblici ogni mese.
“Molti sono piacevolmente sorpresi di sapere che un libro così antico come la Bibbia possa fornire soluzioni pratiche ai problemi quotidiani e risposte ai grandi interrogativi della vita, come ad esempio che scopo ha la vita e cosa possiamo aspettarci per il futuro”, ha detto Piero Maltese, portavoce locale dei Testimoni di Geova.
La campagna prevede la presentazione di un corso biblico tramite un opuscolo di sole tre lezioni intitolato “Puoi vivere felice per sempre” che spiega cosa dice la Bibbia sui seguenti argomenti:
• Come può aiutarti la Bibbia?
• La Bibbia dà speranza.
• Puoi credere nella Bibbia?
Il corso è interattivo: include sessioni di domande e risposte e video, inoltre spiega come la Bibbia contribuisce a migliorare la propria vita, aiutando ad esempio a sviluppare buoni rapporti in famiglia, al lavoro e a scuola. Le lezioni settimanali possono durare anche solo cinque minuti e possono essere tenute quando e dove la persona preferisce, anche in videoconferenza o per telefono. “Chi accetta questo corso biblico non è obbligato a continuarlo”, ha detto Maltese”. “Quello che ci auguriamo è che le persone si prendano un momento per scoprire come le Sacre Scritture aiutano a risolvere alcuni problemi già da ora e quale speranza offrono per la loro soluzione definitiva in futuro”.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
Commenta con Facebook