Elezioni Comunali 2023

Elezioni in Sicilia, Rubino “Catastrofe se dati confermati”

“Aspettiamo i risultati finali anche per rispetto dei tanti militanti impegnati nei seggi in Sicilia in questo momento. Ma se dovessero essere confermati i primi risultati saremmo di fronte ad una vera e propria catastrofe elettorale”. Lo dice all’Ansa Antonio Rubino, componente della direzione nazionale del Pd.

Quarta proiezione Noto Sondaggi per Vr Sicilia

Quarta proiezione di Noto Sondaggi per Vr Sicilia a Catania su un campione del 45% Enrico Trantino si attesta tra il 62,8. Distaccato Maurizio Caserta al 26,4.

Trapani c’è una situazione di testa a testa tra Maurizio Miceli con il 37,4% e Giacomo Tranchida al 39,5%. Per quanto riguarda Siracusa Ferdinando Messina ha una proiezione del 30,0%, Francesco Italia è vicino con il 27,1 e Renata Giunta al 18%. A Ragusa abbondantemente avanti Giuseppe Cassì con il 63%.

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Trantino: “Bella prova del centrodestra in tutta Italia”

Con il presidente Meloni non ho parlato, lo farò a sera tardi quando ci saranno dati ufficiali e consolidati. Registro però che il centrodestra ha dato una bella prova in tutto il territorio nazionale, e se non sbaglio abbiamo perso soltanto Vicenza per una manciata di voti. Questo significa che, alla prova dei fatti, il governo Meloni regge benissimo. Anzi è stato premiato dagli italiani e deve continuare su questa strada”. Così il candidato a sindaco del centrodestra a Catania, Enrico Trantino di FdI, che, secondo le prime proiezioni, è al 66,6% delle preferenze, in conferenza stampa nel comitato elettorale.

La battaglia di Catania

Quella di Catania è stata una vera e propria battaglia. Sette i candidati presenti sulle schede elettorali nel capoluogo etneo: i principali partiti della sinistra hanno candidato Maurizio Caserta, che correva per il Partito democratico, Movimento 5 stelle, Alleanza Verdi-Sinistra e altre tre liste civiche, ma la vulgata dava già per vincente Enrico Trantino, scelto da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e altri 5 movimenti. Gli altri candidati in campo erano Vincenzo Drago (Socialismo democratico Psdi); Giuseppe Giuffrida (Catania risorse); Giuseppe Libera (Movimento popolare catanese); Gabriele Savoca (De Luca per Catania e Sud chiama Nord) e infine Lanfranco Zappalà (lista Lanfranco Zappalà).

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Siracusa verso il ballottaggio

Si va verso il ballottaggio, invece, a Siracusa dove di fatto non c’è sorpresa. Il candidato del centrodestra Ferdinando Messina è avanti negli exit poll (Noto sondaggi per Videoregione Sicilia) con una forbice compresa tra il 24% e il 28%. Segue, al secondo posto, la candidata del centrosinistra, con M5S, Renata Giunta con una forbice tra il 23% e il 27%. Terza piazza per il sindaco uscente Francesco Italia, candidato di alcune liste civiche, con il 20-24%.

Praticamente fatta a Ragusa

Alle elezioni comunali di Ragusa il sindaco uscente Giuseppe Cassì – candidato di cinque liste civiche – è avanti negli exit poll (Noto sondaggi per Videoregione Sicilia) con una forbice compresa tra il 63.

La sorpresa Trapani

Alle elezioni comunali di Trapani c’è un testa a testa tra il candidato del centrodestra Maurizio Miceli e il sindaco uscente Giacomo Tranchida – candidato del centrosinistra – con una forbice molto risicata tra i due. Non è un risultato che dia certezze ma in base ai dati raccolti dalla coalizione di centrodestra avrebbe avuto un importante ruolo il voto disgiunto in questo risultato parzialmente a sorpresa

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