Il giorno dopo la sconfitta alle elezioni amministrativeil centrodestra ha vinto ovunque, eccetto a Vicenza – è tempo di bilanci e contromisure nel centrosinistra.

Conte: “Sì al dialogo con il PD ma non annacquare le nostre battaglie”

Anzitutto, Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, in conferenza stampa, ha affermato: “Siamo disposti a dialogare col PD, con Schlein, su temi e progetti, misurandoci su delle risposte concrete ai bisogni delle comunità territoriali e nazionali, senza compromettere o annacquare le nostre battaglie. Sono convinto che la Meloni non si batte con i campi larghi ma con una idea diversa di Paese”.

Boccia: “Alleanze per le amministrative chiuse prima della Schlein”

Poi, Francesco Boccia (uno degli sponsor più rilevanti di Elly Schlein segretaria), capogruppo del PD al Senato, ha dato questa spiegazione: “Sforziamoci di fare un’analisi onesta: la Schlein si è insediata il 12 marzo, tutte le alleanze erano chiuse così come le liste. Le amministrative sono amministrative dipendono dai candidati, dalle alleanze, dalla capacità dei candidati sindaci che ringrazio. Le alleanze sono state fatte dal gruppo dirigente precedente. Ricordo che l’anno scorso nel giugno del 2022 abbiamo vinto quasi ovunque e poi abbiamo perso le politiche. Le elezioni amministrative scontano più fattori. Ieri la Schlein si è assunta la responsabilità”.

Calenda: “Ci vuole un campo alternativo che abbia una proposta”

Si deve costruire un campo alternativo alla destra, come ha detto ieri Elly Schlein? Questa la risposta di Carlo Calenda, leader di Azione: “La cosa importante è che questo campo non sia solo alternativo alla destra, è un campo che deve avere una proposta, perché altrimenti essere solo alternativi a qualcun altro, i numeri lo dicono, non ti porta a vincere. Tu devi convincere gli elettori che hai una proposta di governo. A Schlein da molti mesi ho detto che abbiamo differenze siderali su molte cose, però io ad esempio sono favorevole a un salario minimo contrattuale. La proposta gliela ho mandata, spero che almeno su questo si possa lavorare. Sulla sanità, abbiamo fatto un piano di smaltimento delle liste d’attesa in 12 mesi, ma non abbiamo risposte dalle opposizioni. Il problema è che qui non si parla mai delle cose”.