“Di  stupirti non smettere mai. Di viaggiare non smettere mai”. Parole apparentemente semplici ma che invece (non) celano il segreto del (suo) elisir di lunga vita. Si parla di Gianna Indovino, una donna di Valguarnera che ha appena festeggiato i suoi ‘primi’ lucidissimi e tanto ma tanto giovanissimi 90 anni con una luce negli occhi davvero unica.

In settimane in cui l’acceso dibattito nazionale si divide su eutanasia e diritto del ‘fine vita’ ponendo un termine all’esistenza umana e lungi dal voler entrarci nel merito, e’ indubbio come nel vedere e sentire parlare questa splendida novantenne, non puoi non pensare all’inno alla vita. Classe 1927, ed in splendida forma, Gianna, che è la penultima di cinque figli nati tra 1918 e il 1929 non si sente “per nulla matura” e afferma con quel candore tipico dei bambini che “la vita e’ stupore. Viaggiare, mantenermi attiva, fondare l’esistenza nella curiosità, amare per essere amati, rappresenta l’elisir della vera felicità”.

Gianna Indovino, che regala dolcezza e serenità a tutte le sue amiche vicine e lontane anche attraverso dolcissimi rapporti epistolari (alla faccia dei modernissimi ed attuali tempi social), mostra grande attaccamento alla vita e ne fa anche una preghiera al padre eterno affinché possa mantenerla in vita ancora per lunghi anni.

Gianna Indovino, che non si è mai sposata ma che ha girato tre quarti di mondo vive in una casa assai accogliente dove in ogni angolo ritrovi souvenir e ‘solidi ricordi’ dei suoi tantissimi viaggi in giro per il globo. “Continuo ad emozionarmi come una bambina – afferma felice- ed ho in progetto un altro viaggio in Giappone”. Lei, che interpreta il viaggio come “metafora della vita”, e’ tornata a Valguarnera circa vent’anni fa dopo aver prestato servizio come maestra in una colonia a Andria. Adesso, nella sua Sicilia, ha ritrovato sue amiche, le sue cugine una solida famiglia ‘allargata’ dove lei, però, e’ rigorosamente e allegramente la ragazza del gruppo.

“Nonostante la mia vecchiaia anagrafica – sottolinea con gioia- sono convinta che che quest’ultima e’ solo uno stato d’animo mentre intuito, curiosità, amare il prossimo sono i pilastri che ci rendono eternamente giovani insieme al sentimento del bello che ci spinge ad avere quell’amore per gli altri che contribuisce a farti restare giovane per lungo tempo”.

Gianna, in un continuo ‘distillare’ di utili consigli per convertire alla vera gioia le stressanti attuali vite di questa quasi seconda decade di anni 2000, non nega i suoi “momenti di malinconia come credo li passino anche gli altri esseri umani. Però – evidenzia- alla base c’è il mio forte ottimismo. Si’ all’allegria, alla gioia di vivere con tutte le sue lacune le sue amarezze perché come diceva proprio Giovanni Paolo ‘il dono della vita nonostante la fatica e il dolore e’ sempre bello e prezioso perché ce ne possiamo stancare'”. Fondamentale infine per per questa splendida ragazzina di 90 anni “e’ essere in pace con se stessi, per far sì che la salute psicofisica ne tragga giovamento. La salute infatti è sinonimo di giovinezza…”. C’è qualcuno che possa mai dargli torto? Grazie Gianna.