I biscotti algerini sono un “must” della pasticceria palermitana che è possibile trovare sia nelle pasticcerie che nei panifici di tutta la provincia. Sono caratterizzati dalla forma circolare e “dentellata” costituita da un impasto fragrante che al primo, irresistibile, morso, provoca l’inevitabile caduta dell’abbondante copertura di zucchero a velo come fosse candida neve.
Anche se il nome “algerini”potrebbe trarre in inganno circa la loro provenienza, in realtà l’origine è ancora incerta. Sembra, infatti che come nel caso della frutta di martorana e delle genovesi e dei cannoli, solo per citarne alcuni, ci sia “lo zampino delle suore.
La loro creazione sembrerebbe risalire all’arco temporale che va dal 1500 al 1600 ad opera delle monache del monastero dei Sett’Angeli, sito nell’omonima piazza di Palermo, esistito fino al 1860, anno in cui fu distrutto dai bombardamenti borbonici. Ad ogni modo, se vi sono dubbi sull’origine di questi fragranti dischi di pasta frolla, di certo non ve ne sono sulla loro bontà ottenuta grazie all’ utilizzo di pochi ingredienti genuini in grado di rendere questi biscotti davvero speciali.
Sebbene, infatti, si tratti di biscotti di antica memoria, che, in alcuni casi, costituivano il “dolce premio” offerto dai nonni ai nipoti in cambio del loro comportamento da “bravi bambini”, oggi sono ancora molto diffusi nelle pasticcerie e nei panifici palermitani che lavorano ancora in maniera artigianale e sembra che abbiano miracolosamente resistito al passare del tempo nonostante la “concorrenza” di tanti prodotti industriali dall’apparenza più accattivante. Di seguito vi proponiamo la semplice ricetta per prepararli in casa.
Biscotti “algerini”
Ingredienti
500 gr di farina di grano tenero
175 gr di zucchero semolato
175 gr di burro (margarina, olio di semi)
1 uovo di gallina allevate all’aria aperta ( o uno yogurt vegetale)
5 gr di ammoniaca per dolci ( o bicarbonato)
latte (vegetale) q.b.
zucchero a velo q.b.
In una ciotola capiente (o nella planetaria) impastate la farina, lo zucchero e il burro freddo tagliato a cubetti, quindi incorporare l’uovo, l’ammoniaca ed un po’ di latte freddo, versato a filo in modo da compattare l’impasto. Quando il composto sarà diventato liscio ed omogeneo formate una palla, avvolgetela con una pellicola e lasciatela riposare in frigorifero per circa un’ora.
A questo punto potete stendere l’impasto con il mattarello fino ad ottenere una sfoglia dello spessore di mezzo centimetro. Da questa ritagliate i biscotti usando un “coppapasta” rotondo dal bordo dentellato e del diametro di cinque centimetri. Disponete i dischi in una teglia ricoperta con carta forno, avendo cura di distanziarli sufficientemente tra loro. Quindi cuoceteli in forno preriscaldato a 200°C per circa un quarto d’ora fino a vederli dorati. Una volta cotti, estraete gli algerini dal forno, lasciarli raffreddare e non appena tiepidi cospargeteli con abbondante zucchero a velo.
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