Tutto pronto per il nuovo bando di concorso del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), che prevederà complessivamente 1200 assunzioni a tempo indeterminato negli uffici della Farnesina.

In particolare, il Ministero conta di selezionare 600 funzionari e 600 assistenti, che saranno inquadrati secondo il Ccnl 2019-2021 Comparto Funzioni Centrali, per colmare i vuoti in organico degli ultimi anni.

Una nuova interessante opportunità per i diplomati e i laureati interessati ad un impiego nel settore pubblico, alla luce anche degli stipendi previsti per tali profili professionali.

Gli stipendi per i funzionari del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale secondo quanto previsto dal Contratto collettivo nazionale prevedono una retribuzione annua lorda di 23.501, 93 euro, mentre per gli assistenti la retribuzione annua scende a 19.351,97 euro (a tale cifra va aggiunta la tredicesima).

Ancora non si conosce la data esatta di pubblicazione del bando, pertanto, si consiglia di consultare periodicamente il sito del Ministero degli Affari Esteri e il portale del reclutamento della pubblica amministrazione InPA, per non perdere questa ghiotta occasione.

I requisiti e come candidarsi

Per partecipare al bando di concorso sarà richiesta la cittadinanza italiana, età non inferiore ai 18 anni, godimento dei diritti civili e politici, idoneità all’impiego e specifici titoli di studio in base al profilo per cui si presenta la candidatura, come riportato nel bando di prossima uscita.

Per l’accesso al bando per funzionari sarà necessaria una laurea triennale o magistrale, mentre per quello di assistenti sarà sufficiente il diploma di istruzione secondaria di II grado.

Le istanze di partecipazione dovranno essere trasmesse al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale tramite il portale inPA entro la data indicata nel bando di prossima uscita.

Per compilare la domanda i candidati dovranno autenticarsi tramite apposite credenziali SPID, CIE, CNE o eIDAS e possedere un indirizzo di posta elettronica certificata (Pec) personale o un domicilio digitale.

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