Andrea Mistretta il bimbo di tre anni ricoverato a Villa Sofia dopo avere sbattuto la testa mentre giocava in casa è in morte cerebrale.

Lo hanno stabilito i medici dopo l’intervento chirurgico con il quale questa notte si era cercato di fermare l’emorragia.

Il piccolo ieri sera, giocando in casa, è caduto e ha battuto la testa. Dopo un po’ di tempo ha cominciato ad accusare qualche malore e allora è stato portato dai genitori al pronto soccorso dell’ospedale Paolo Borsellino di Marsala.

Nel corso della notte le sue condizioni si sono aggravate e il bambino, in seguito alla tac che ha riscontrato un’emorragia cerebrale, è stato trasferito a Palermo all’ospedale Villa Sofia.

Qui è stato operato nel tentativo di salvargli la vita. Il piccolo si trova ricoverato nel reparto di Neuro rianimazione.

Il parroco della Chiesa Santa Maria Ausiliatrice di Marsala, don Gino Costanzo aveva invitato i fedeli a pregare per il piccolo, che si trovava in coma, con un’emorragia cerebrale molto estesa.

Indagano i carabinieri.