26 febbraio San Nestore di Magydos. Il 26 febbraio si celebra in tutta la Chiesa cattolica la memoria liturgica di San Nestore di Magydos (II secolo – Perge, 251). E’ stato un vescovo dell’Asia Minore, precisamente della città di Magydos, in Panfilia, martirizzato durante la breve ma crudele persecuzione dell’imperatore Decio. Venne sottoposto a lunghe torture e infine condannato dallo stesso prefetto alla crocifissione, “perché”, come afferma il Martirologio Romano, “lui che aveva confessato il Crocifisso subisse il medesimo supplizio.” Il santo venne crocifisso nell’ultimo anno della persecuzione di Decio, nel 250, o, come sostengono altre fonti, nel 251, e sotto il suo patibolo si radunò subito una grande folla di fedeli.

26 febbraio 1266 – In quel giorno a Benevento, le truppe ghibelline di Manfredi di Sicilia si scontrano con le truppe guelfe di Carlo d’Angiò. Manfredi muore in battaglia e gli angioini, arrivati dalla Francia, conquistano il Regno di Sicilia. Combattendo al fianco di Manfredi, muore anche Riccardo di Lauria, Gran Giustiziere e Capitano di guerra in Terra di Bari, e Gran Privado del Re.

26 febbraio 1802 – In quella data nasce Victor Hugo, poeta, drammaturgo, scrittore. Nel 1827, pubblica “Cromwell”, nella cui prefazione Hugo illustra le sue teorie sul teatro e sulla letteratura, teorie che metterà pienamente in pratica nel 1830 con “Hernani”. La data di uscita di “Hernani” segna convenzionalmente, l’inizio del Romanticismo in Francia. Nel 1831, esce “Notre Dame de Paris”, primo grande romanzo, affresco di una Parigi medievale e della sua cattedrale gotica. Nel 1862, pubblica “I Miserabili”, opera colossale, fra le più lette del suo secolo. Hugo muore a Parigi il 22 maggio 1885.

26 febbraio 2006 –  In quella domenica alle 22,06 si spegne la fiamma olimpica dei XX giochi olimpici invernali ospitati a Torino. La cerimonia conclusiva si apre alla venti in punto. Primo ad entrare in pista e’ un clown in sella ad un cavallo bianco, omaggio al cineasta Federico Fellini.