28 ottobre San Simone e Giuda. Il 28 ottobre si celebra la memoria liturgica in tutta la Chiesa cattolica di San Simone e Giuda. Soprannominato Cananeo o Zelote, San Simone fu Apostolo zelantissimo e si scagliò contro tutti i coloro che disonoravano la fede. Predicò in Egitto e in Mauritania. Recatosi nella Persia fu assalito da sacerdoti idolatri e da quelli crocifisso. Gran parte delle sue reliquie si trovano nella chiesa di S. Pietro a Roma e nella cattedrale di Tolosa.  San Giuda, soprannominato Taddeo fu anch’egli zelantissimo, intransigente e predicò nelle Indie, nella Samaria, nella Siria, ma soprattutto nella Mesopotamia.  Aprì chiese e fondò una comunità di fedeli, in Babilonia. In Persia subì il martirio suggellando col sangue i suoi insegnamenti.

28 ottobre 1886  – In quel giovedì venne inaugurata la Statua della Libertà.  Simbolo di una città e della storia di un’intera nazione, faro di libertà per tutti i popoli, messaggio di speranza da oltre un secolo per chiunque fugga dalla disperazione e dalla miseria, immagine di benvenuto per quanti inseguono il sogno americano. La statua venne costruita in Francia, pregettata dall’archietetto Frédéric Auguste Bartholdi, e donata poi ai lontani amici d’oltreoceano per commemorare il centenario dell’indipendenza.

28 ottobre 1917-  In quel giorno debutta il fumetto del Signor Bonaventura. Apparve per la prima volta ai giovanissimi lettori del Corriere dei Piccoli, sul n° 43 della storica rivista. Il simpatico personaggio protagonista, un signore alto e smilzo, vestito in maniera buffa, con bombetta e palandrana rossa su larghi calzoni bianchi, fu ideato dal disegnatore e commediografo Sergio Tofano. Il fumetto cominciava sempre con una disavventura che alla fine della storia si trasformava in un’inattesa fortuna.

28 ottobre 1922 –  E’ la data in cui si svolse la Marcia su Roma. Alcune decine di migliaia di militanti si diressero sulla capitale rivendicando dal sovrano la guida politica del Regno d’Italia e minacciando, in caso contrario, la presa del potere con la violenza. Fu una manifestazione  armata organizzata dal Partito Nazionale Fascista (PNF), guidato da Benito Mussolini. il suo successo ebbe come conseguenza l’ascesa al potere del partito stesso in Italia.