3 dicembre San Francesco Saverio. IL 2 dicembre si celebra in tutta la Chiesa cattolica la memoria liturgica di San Francesco Saverio. Francisco de Jasso Azpilcueta Atondo y Aznares de Javier, comunemente noto con il nome italianizzato in Francesco Saverio è stato un gesuita e missionario spagnolo, proclamato santo nel 1622 da papa Gregorio XV. Fu un pioniere della diffusione del cristianesimo in Asia. Nel 1927 la Chiesa cattolica lo ha proclamato Patrono delle missioni.  Fu sepolto nella chiesa dei Gesuiti di Goa. Una sua reliquia (il braccio destro) fu inviata a Roma, dove si conserva, dal 1614, in un reliquiario della Chiesa del Gesù, chiesa madre dell’ordine. Altre parti del corpo del santo sono state asportate nel corso del tempo ad opera di fedeli interessati al possesso delle reliquie.

3 dicembre 1857 – In quel giovedì nasce Joseph Conrad. Tra i grandi maestri del romanzo europeo dell’Ottocento, vita e creazione letteraria ebbero in lui un comune denominatore: l’avventura. Lord Jim, Nostromo e Vittoria sono i titoli più noti; tuttavia il capolavoro assoluto resta “Cuore di tenebra”, fonte d’ispirazione per il kolossal “Apocalypse Now” di Francis Ford Coppola. La capacità descrittiva dell’animo umano, con i propri tormenti e le zone d’ombra, e il linguaggio ricco, precursore di quello moderno, sono i tratti distintivi della sua produzione.

3 dicembre 1967 –  E’ la data in cui venne eseguito il primo trapianto di cuore su un essere umano. A eseguire l’intervento sul paziente 55enne affetto da grave cardiopatia Louis Washkansky fu il valente chirurgo sudafricano  Christiaan Barnard, destinato ad entrare nella storia della medicina. Il nuovo muscolo cardiaco venne offerto da un padre generoso, al quale un incidente stradale aveva portato via la moglie e condannato la figlia 25enne, Denise, a una morte imminente. L’uomo diede il suo consenso all’espianto del cuore della figlia, scegliendo di salvare la vita a un altro essere umano. La notizia fece il giro del mondo nelle settimane successive, nonostante la morte del paziente avvenuta 18 giorni dopo, per via di una polmonite, conseguenza del rigetto del corpo estraneo da parte del sistema immunitario.

3 dicembre 1992 – In quel giorno fu inviato il primo sms della storia.  «Merry Christmas» era il contenuto del messaggio inviato dal computer dell’ingegnere inglese della Vodafone, Neil Papworth, al telefono cellulare di un collega. Il boom si è avuto alla fine degli anni Novanta, quando il cellulare ha cominciato a diventare un oggetto inseparabile per milioni di adolescenti, che trovavano più congeniale comunicare tra di loro attraverso i 160 caratteri del “messaggino” piuttosto che telefonarsi. Negli stessi anni, si è diffusa la consuetudine di utilizzare per il singolo messaggio il termine SMS (dall’acronimo Short Message Service), quando invece quest’ultimo indica il servizio che ne consente l’invio. Il linguaggio utilizzato, estremamente sintetico e con abbreviazioni originali, ha finito nel tempo con l’influenzare il modo di scrivere in generale dei giovani e i linguaggi utilizzati dai media e nella comunicazione commerciale.