4 febbraio San Giuseppe da Leonessa. Il 4 febbraio si celebra in tutta la Chiesa cattolica la memoria liturgica di San Giuseppe (Desideri) da Leonessa. Al secolo Eufranio Desideri, entrò nell’ordine dei francescani cappuccini ad Assisi il 3 gennaio del 1572 ed il 24 settembre del 1580 venne ordinato sacerdote ad Amelia. Nel 1587 ottenne da papa Sisto V il permesso di recarsi a Costantinopoli per assistere i cristiani fatti prigionieri. Per aver svolto opera di evangelizzazione tra i turchi fu arrestato e torturato. Valente predicatore, ritornato in Italia svolse un intenso apostolato fra il popolo in numerosi villaggi dell’Abruzzo e dell’Umbria (tra cui Otricoli dove predicò nella Quaresima del 1601 e 1609 operando alcuni miracoli), promuovendo anche numerose opere di assistenza.

4 febbraio 1856 –  E’ la data in cui l’anatomista Herman Schaafhausen annuncia il ritrovamento nella valle Neander, vicino Dusseldorf, di resti di un uomo, un nostro lontano parente, estinto circa 30.000 anni fa. Nel 2000, nuovi scavi e nuovi ritrovamenti di frammenti ossei, rinvenuti nella medesima località, hanno scatenato un piccolo giallo: l’uomo, conosciuto come “l’uomo di Neanderthal”, potrebbe essere, in realtà, una donna. Nel 2008, alcuni ricercatori della Atlantic University di Boca Raton, hanno ricostruito anche la laringe del neanderthaliano e, con un sintetizzatore, si è tentato di riprodurre il suono della sua voce.

4 febbraio 1945 –  In quella domenica inizia la Conferenza di Yalta, vertice voluto, durante la seconda Guerra Mondiale, da Roosevelt, Churchill e Stalin. Nel corso di sette giorni di incontri, i tre leaders discutono il futuro assetto dell’Europa. Viene deciso lo smembramento della Germania, divisa in zone di occupazione, completamente smilitarizzate. Stalin dà il suo assenso alla convocazione a San Francisco di una conferenza per la costituzione della Organizzazione delle Nazioni Unite. Il leader sovietico ottiene, inoltre, che le decisioni principali siano prese, all’unanimità, dai cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell’organizzazione.

4 febbraio 1924 – In quel giorno si chiude a Chamonix, nell’Alta Savoia, la prima edizione delle Olimpiadi invernali. In questa prima edizione, per un clamoroso errore dei giudici, il terzo classificato viene privato della medaglia di bronzo attribuita erroneamente ad un altro atleta. Solo dopo 50 anni, il vincitore legittimo, l’arzillo ottantatreenne statunitense di origine norvegese, Andres Haugen, riceverà il meritato riconoscimento.

4 febbraio 2005 –  In quel venerdì l’organizzazione della Jihad islamica rapisce la giornalista Giuliana Sgrena. L’inviata in Iraq per il quotidiano “il Manifesto’’ trascorrerà in prigionia un mese, durante il quale in Italia e in tutta Europa, governi e società civile si mobilitano, manifestando per la sua liberazione. La giornalista viene liberata il 4 marzo, con una operazione condotta dal SISMI, che si conclude tuttavia tragicamente. A soli 700 metri dalla pista dell’aeroporto di Bagdad, la macchina con a bordo la Sgrena e il funzionario del Sismi Nicola Calipari viene colpita a un ‘check point’ americano da “fuoco amico’’. Calipari protegge la giornalista col suo corpo e muore sul colpo.