7 agosto San Gaetano Thiene. Il 7 agosto si celebra in tutta la Chiesa Cattolica la memoria liturgica di San Gaetano Thiene (Vicenza, ottobre 1480 – Napoli, 7 agosto 1547). E’ stato un presbitero italiano, fondatore dell’Ordine dei Chierici regolari teatini; nel 1671 è stato proclamato santo da papa Clemente X ed è detto il Santo della Provvidenza. È patrono e titolare delle congregazioni delle Povere Figlie di San Gaetano, delle Suore della Provvidenza di San Gaetano Thiene e della Pia Società di San Gaetano.
7 agosto 1876 – In quel giorno nasce una donna divenuta leggenda. Affascinante, misteriosa, Mata Hari, pseudonimo di Margaretha Geertruida Zelle, è l’agente segreto più celebre e romanzato della storia. Danzatrice e spia, arriva a Parigi nel 1904, e, nonostante sia priva di risorse, alloggia al Grand Hotel e ben presto raggiunge il successo artistico. Sposata e divorziata, vive un’intensa vita mondana, passando da un amante facoltoso ad un altro. Intelligentissima, colta, intraprendente, dotata della conoscenza di sei lingue, con l’ inizio della guerra, diviene una delle più abili spie dei servizi segreti tedeschi, col nome in codice H21. La fine di Mata Hari arriva quando, confidando troppo sulle sue protezioni altolocate, inizia a fare il doppio gioco servendo anche lo spionaggio francese. ‘Bruciata’ dagli stessi servizi segreti tedeschi e arrestata dal controspionaggio francese, Mata Hari viene fucilata il 15 ottobre 1917.
7 agosto 1990 – In quella data viene rinvenuto nell’ufficio al civico 2 di via Poma il corpo senza vita della ventenne Simonetta Cesaroni, trafitto da 29 coltellate. Un omicidio che ancora oggi non irrisolto e, segnato per anni da gravi errori che ne hanno compromesso le indagini. Tra gli indagati, poi definitivamente scagionati, il portiere dello stabile Pietrino Vanacore, e Federico Valle, figlio di un architetto con lo studio in Via Poma. Nell’aprile 2009, una nuova indagine sul delitto si conclude con la richiesta di rinvio a giudizio per Raniero Busco, allora fidanzato di Simonetta, accusato di omicidio volontario aggravato.
7 agosto 1955 – In quella domenica la Sony, lancia sul mercato la prima radiolina portatile, adatta ad entrare in una tasca. Rettangolare, con una manopola per cambiare le frequenze, il nuovo aggeggio conquista subito migliaia di adolescenti.Il boom si avrà con i modelli successivi, dapprima con il TR-72 (dicembre 1955) che varca i confini nazionali per affermarsi sui mercati di Canada, Australia, Paesi Bassi e Germania; poi il salto di qualità definitivo con il TR-63 (maggio 1956), che diventa il primo grande successo commerciale, grazie al design innovativo sottile e una migliore qualità del suono. Con esso s’inaugura la nuova industria della microelettronica di consumo, che vedrà la vendita di radioline portatili passare dalle 100mila unità del 1955 ai 5.000.000 entro la fine del 1968. Parallelamente la Sony esordisce alla grande anche nel campo degli apparecchi televisivi con i famosi Trinitron.
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