La maggior parte delle persone che ricevono la pensione scelgono di farla accreditare direttamente sul proprio conto corrente. In questo modo, l’INPS versa direttamente sul conto del titolare della pensione l’ammontare corrispondente, e tale somma può essere utilizzata dal titolare in piena disponibilità. In più, per le pensioni sopra ai 1000 euro, è obbligatorio l’accredito su un conto corrente (oppure strumenti similari, come la carta prepagata dotata di IBAN oppure libretto postale), tranne in caso di tredicesima ed arretrati.

Perché accreditare la pensione sul proprio conto?
Scegliere di far accreditare la propria pensione direttamente sul conto ha diversi vantaggi. In primo luogo, si tratta di una scelta molto comoda visto che permette di evitare le code allo sportello, ed inoltre si è meno soggetti al rischio di essere derubati oppure di perdere i soldi appena ritirati. Invece, tramite l’accredito della pensione sul conto corrente, è possibile semplicemente ritirare i contanti necessari di volta in volta, tenendo al sicuro la restante somma, e pagare negli esercizi commerciali avvalendosi di strumenti di pagamenti elettronici.

Come accreditare la pensione sul conto corrente
Se si vuole accreditare la propria pensione sul conto corrente, anche sotto ai 1000 euro, bisogna avvalersi del modello AP03. Si tratta di un modulo che è possibile reperire direttamente sul portale ufficiale dell’INPS. Il modello, per poter essere valido, deve essere necessariamente compilato in tutte le sue parti, e presentato presso una banca al fine di ottenere la firma di un funzionario ed il timbro della banca, al fine di accertare il benestare dell’istituto di credito. Dopo aver effettuato anche il passaggio in banca, è necessario consegnare il modello AP03 all’INPS, o inviarlo online tramite il sito web dell’INPS. In questo caso, però, è necessario essere in possesso del codice PIN. Insomma, si tratta di una procedura piuttosto semplice e veloce che può essere svolta da chiunque senza particolari difficoltà.

Cambiare banca o conto corrente
In molti sono restii nel farsi accreditare la somma oggetto della pensione perché hanno il timore di dover effettuare molti adempimenti nel caso in cui, in futuro, dovessero cambiare il proprio conto, tuttavia non è affatto così. Il pensionato che ha optato per l’accredito della pensione sul conto corrente, può sempre modificare l’IBAN fornito in fase di richiesta. È possibile cambiare le coordinate accedendo al servizio online, seguendo le indicazioni e scaricando la domanda di variazione. Questo nuovo procedimento ha snellito e semplificato i passaggi, in quanto prima occorreva scaricare i moduli, farli timbrare alla banca o alla posta, e scannerizzarli per poi effettuare l’upload sul sito dell’INPS. Invece, per cambiare istituto, bisogna compilare il modulo TRASF.01, reperibile presso le sedi INPS. Nello specifico, esistono diversi moduli:

  • Il modulo TRASF01P serve per il trasferimento presso un ufficio postale;
  • Il modulo TRASF01B permette di trasferire l’accredito della pensione ad un’Istituto bancario;
  • Il modulo TRASF01E è da utilizzare per il trasferimento della pensione in uno Stato estero.

Anche in questo caso, si tratta di un procedimento estremamente semplice che porta via all’interessato davvero pochissimo tempo.