Silvio Berlusconi era soprattutto un combattente, era un uomo che non aveva mai avuto paura a difendere le sue convinzioni e sono state esattamente quel coraggio e quella determinazione a farne uno degli uomini più influenti della storia d’Italia, a consentirgli di imprimere delle vere e proprie svolte nel mondo della politica, della comunicazione e dell’impresa”. Così la premier Giorgia Meloni in un videomessaggio.

“Con lui l’Italia ha imparato che non doveva mai farsi imporre dei limiti. Ha imparato che non doveva mai darsi per vinta. Con lui noi abbiamo combattuto, vinto, perso molte battaglie. E anche per lui porteremo a casa gli obiettivi che, insieme, ci eravamo dati. Addio Silvio”, ha concluso la presidente del Consiglio.

Ignazio La Russa

Ignazio La Russa, presidente del Senato, a SkyTg24: “Oggi ci sarà un’Italia senza Berlusconi diversa da quella che c’era con Berlusconi. L’Italia sarà più povera senza Berlusconi, tutti, gli amici e i meno amici, ne sentiremo La mancanza. Berlusconi ha sempre pensato di essere in grado di convincere gli altri della bontà delle sue idee, non è mai cambiato… Con me si confidava, cercava sponde, anche nei confronti del mio partito. Credo che tanta avversione a Berlusconi fosse finta, c’era il timore della sua forza non perché fosse una persona da odiare, così come quando lo incensavano pensavano fosse utile a un progetto politico”.

Lorenzo Fontana

“Con profondo dolore ho appreso la notizia della scomparsa di Silvio Berlusconi, un protagonista assoluto della storia economica, industriale e politica italiana, europea e internazionale. Ai suoi familiari, ai suoi cari, al partito di Forza Italia e a coloro che lo hanno sempre considerato un punto di riferimento esprimo i sentimenti del più profondo cordoglio”. Così il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.

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