Nella tarda serata di venerdì scorso, 20 agosto, nella periferia di Alatri, in provincia di Frosinone, un incontro tra amici si è trasformato in uno scenario tragico, sfociato in un tentato omicidio.

È accaduto in una casa dove tre persone, due uomini e una donna, avevano organizzato una cena conviviale. Improvvisamente a causa di futili motivi, riconducibili ad interessi sentimentali legati alla donna, un 32enne del posto, proprietario della casa e già censito per reati contro il patrimonio e la persona, ha iniziato a litigare con l’altro uomo presente, un 52enne della provincia di Caserta anch’egli già censito per reati contro il patrimonio e la persona.

Dalle parole ai fatti il passaggio è stato breve e il 32enne nella concitazione ha preso un coltello da macellaio tipo mannaia aggredendo fuori l’abitazione il contendente, causandogli gravi ferite all’altezza dell’avambraccio sinistro.

La Centrale operativa della Compagnia carabinieri di Alatri, allertata telefonicamente dal 112, grazie alla segnalazione di un passante che aveva notato la scena, ha mandato sul posto i militari del Norm che immediatamente hanno visto l’aggressore nelle vicinanze dello stabile, bloccandolo e impedendogli di porre in essere ulteriori azioni criminali.

A seguito di perquisizione locale gli operanti hanno trovato e sequestrato l’arma da taglio utilizzata per l’aggressione. Al termine delle formalità di rito, i militari hanno arrestato in flagranza di reato il 32enne perché responsabile di tentato omicidio e dopo averlo trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Alatri,  lo hanno condotto al carcere di Regina Coeli in Roma.

L’uomo ferito, nel frattempo è stato soccorso dal personale del servizio 118 e trasportato presso il pronto soccorso dell’Ospedale F. Spaziani di Frosinone, dove è stato medicato e giudicato guaribile in 20 giorni a seguito di ferita da taglio all’avambraccio sinistro e poi ricoverato presso l’ospedale di Alatri.