“Siamo preoccupati per la facilità con la quale su internet si possono ordinare prodotti, il cui acquisto è subordinato al possesso di determinati requisiti”.

I vertici di CNA Installazione e Impianti Sicilia denunciano la totale e colpevole assenza di controlli nel web, così come dimostrato da Striscia la Notizia, rispetto alla questione legata ai gas refrigeranti.

“Lo scandalo è tornato alla ribalta – affermano il presidente Giuseppe Napolitano e il responsabile regionale dell’Unione Vittorio Schininà – la trasmissione satirica ha dimostrato, infatti, come su Amazon chiunque possa, agevolmente, comprare un contenitore f-gas, quando lo stesso può essere venduto solo ed esclusivamente a persone ed imprese che dispongono di apposito patentino. Questo stato di cose, certamente grave, già peraltro denunciato in altre circostanze dalla nostra Confederazione – aggiungono – sta creando seri problemi di credibilità presso le nostre imprese, in merito a tutto l’impianto legislativo, e favorendo attività illegali”.

L’allarme è stato lanciato anche in occasione di un recente incontro pubblico a Castellammare del Golfo, per bocca del portavoce regionale “Impianti di Refrigerazione”, Pietro La Porta. Ora Napolitano e Schininà si appellano al senso di responsabilità del prossimo Governo per porre rimedio a questa emergenza che penalizza pesantemente la categoria. “Il nuovo decreto di recepimento del Regolamento europeo 517/2014 che avrebbe dovuto sostituire il DPR 43/2012 – sottolineano i due – è bloccato da tempo alla Presidenza del Consiglio in attesa di approvazione. E senza l’approvazione del nuovo DPR non è possibile emanare il decreto del Ministero della Giustizia – concludono Napolitano e Schininà – che deve aggiornare e modificare il D.lgs 26/2013 in materia di sanzioni per chi opera senza la necessaria certificazione nel settore degli f-gas”.

E intanto Cna Sicilia, con in testa il presidente Battiato e il segretario Giglione, assieme a Confartigianato, Casartigiani e Claai, ha chiesto un incontro al neo Assessore regionale all’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità, Alberto Pierobon, al fine di affrontare la problematica sulla gestione del catasto degli impianti termici e sull’esecuzione degli accertamenti e delle ispezioni legati agli impianti termici degli edifici.

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