Un giovane di 22 anni ha accoltellato diverse persone in una scuola elementare in Slovacchia. L’aggressore è stato ucciso dalla polizia.
Come si apprende dall’Adnkronos, nell’attacco sono morte due persone, tra cui il vicepreside, nonché c’è stato il ferimento di quattro persone, tre cui due bambini e la preside, trasportati all’ospedale di Martin.
Non sono chiari al momento i motivi dell’aggressione da parte del 22enne che, stando a quanto riportato da alcuni media locali, era un ex allievo dell’istituto. Il dramma è avvenuto a Vrutky, vicino al confine con la Repubblica Ceca. Sul posto si stanno recando sia la il capo della polizia slovacca che il ministro dell’Interno.
Si è appreso dall’Ansa che il vicedirettore della scuola è morto nel tentativo di difendere i bambini. Secondo un testimone, l’aggressore era un uomo che forniva i rinfreschi e gli spuntini per il distributore automatico della scuola. «Nessuno era venuto ad aprirgli, quindi ha abbattuto la porta e ha cominciato a pugnalare con il coltello», ha detto una testimone.
Zuzana Caputova, presidente della Slovacchia, su Facebook ha scritto: «Le mie condoglianze alle famiglia delle vittime dell’attacco e sostegno a tutti i bambini feriti, insegnanti e agenti di polizia. Non capisco e non conosco lo sfondo di questo folle attacco. Ero al telefono con il ministro dell’Interno a informarmi che la situazione sia sotto controllo».
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