Il governo australiano ha annullato, per la seconda volta, il visto per Novak Djokovic. La decisione è stata motivata per motivi di “salute e buon ordine”. Il tennista, quindi, rischia l’espulsione e un divieto di visto per tre anni.

Il legali del campione serbo hanno definito la decisione “palesemente irrazionale” e hanno annunciato la presentazione di un ricorso. Al momento, Djokovic fa ancora parte del tabellone degli Australian Open di Melbourne che avranno inizio lunedì prossimo, 17 gennaio 2022.

“Oggi ho esercitato il mio potere di annullare il visto detenuto da Novak Djokovic per motivi di salute e buon ordine, sulla base del fatto che fosse nell’interesse pubblico farlo”, ha dichiarato il ministro dell’Immigrazione Alex Hawke in una nota. Il primo ministro Scott Morrison ha affermato che la decisione è conseguenza di “un’attenta considerazione”.

Alludendo alle pesanti critiche che il suo governo ha dovuto affrontare per aver consentito allo sportivo non vaccinato di entrare in Australia, Morrison ha dichiarato: “Gli australiani hanno fatto molti sacrifici durante questa pandemia e giustamente si aspettano che il risultato di quei sacrifici sia protetto”.

Si è appreso anche che il giudice Anthony Kelly ha stabilito che Djokovic non può essere espulso mentre è in corso il procedimento di appello e l’udienza, in tal senso, è fissata per domenica prossima. Il giudice ha anche affermato che il governo potrebbe trattenere Djokovic dopo l’incontro con i funzionari dell’immigrazione a Melbourne di domani mattina. Tuttavia, gli sarà permesso di recarsi negli uffici dei suoi avvocati per preparare il suo caso prima dell’udienza.

Citando un documento del governo con maggiori dettagli sul motivo per cui è stato revocato, l’avvocato di Djokovic, Nicholas Wood, ha affermato che quanto avvenuto non ha come motivazione il “pericolo per il pubblico” ma perché “può suscitare sentimenti No Vax”.

Tuttavia, sebbene Djokovic non sia vaccinato, non è mai stato in maniera pubblica un attivista contro la vaccinazione. Però, i No Vax australiani hanno utilizzato l’hashtag #IStandWithDjokovic sui social media.

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