Un’auto si è scagliata contro la folla che stava partecipando a una manifestazione legata al carnevale. Il bilancio è pesante: 6 morti e una trentina di feriti. È successo in Belgio, a Strépy-Bracquegnies, villaggio della Vallonia, alle 5 ora locale.

Il sindaco di La Louvière Jacques Gobert ha raccontato: “Un’auto che viaggiava a velocità sostenuta è piombata sulla folla che si era raccolta per l’occasione. Il conducente ha poi proseguito ma l’abbiamo fermato”. Il Comune ha subito fatto scattare il piano di emergenza: “Abbiamo messo a disposizione delle famiglie il palazzetto dello sport comunale ed è stato attivato anche il servizio di assistenza alle vittime”, ha spiegato Gobert.

Al momento non è noto se si sia trattato di un incidente o di un gesto deliberato anche se non sarebbe privilegiata la pista terroristica. Comunque, è stato accertato che l’auto non era inseguita dalla polizia. Sono stati, però, già identificate le due persone che si trovavano sull’auto: hanno 32 e 34 anni e sono originari di La Louviére, no noti alle autorità giudiziarie.

Il racconto di un testimone, di nome Theo, raccolta da Rtbf.be: “Stavo camminando, mi sono girato e ho visto un’auto schiantarsi sulla folla. E’ arrivata molto velocemente e non ha frenato. Ha continuato la sua corsa e ha travolto un personaggio in maschera 100 metri più avanti. Sono corso dietro alla macchina, ma è andata avanti senza fermarsi e non sono riuscito a raggiungerla”.

“Le mie più sentite condoglianze ai familiari e agli amici delle persone decedute e ferite nell’incidente di questa mattina a Strépy – ha scritto su Twitter la ministra dell’Interno belga Annelies Verlinden -. Quella che doveva essere una festa conviviale si è trasformata in un dramma. Seguiamo la situazione da vicino”.