La sicurezza stradale rimane una priorità pressante nelle grandi città, e l’ultimo incidente avvenuto a Milano, a distanza di poche ore da uno mortale, ha riportato l’attenzione sulle preoccupazioni riguardanti la protezione dei ciclisti sulle strade trafficate.
Dopo la tragica morte di una giovane ciclista travolta da un camion, infatti, un nuovo incidente ha coinvolto un’altra ciclista.
Il Luogo e le Circostanze
L’incidente è avvenuto in corso XXII Marzo, una strada conosciuta per il suo flusso di traffico intenso. Questa volta, è stata un’auto a essere coinvolta, ribaltandosi e abbattendo un palo che, purtroppo, è caduto su una donna che stava pedalando sulla sua bicicletta. La ciclista, pur rimanendo cosciente, è rimasta intrappolata e ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco per essere liberata. Anche gli occupanti dell’auto, un uomo e una donna anziani rispettivamente di 78 e 73 anni, sono rimasti feriti nell’incidente.
Le Condizioni
Sebbene tutte e tre le persone coinvolte nell’incidente abbiano riportato ferite, sembra che la ciclista sia quella che ha subito le ferite più gravi. Una donna straniera di 43 anni è stata ricoverata all’ospedale Niguarda per ricevere le cure necessarie. Nel frattempo, i due occupanti dell’auto sono stati ricoverati in condizioni meno gravi al Policlinico.
La Possibile Causa Dell’Incidente
Le circostanze che hanno portato all’incidente sono ancora al vaglio delle indagini, ma le prime ipotesi suggeriscono che l’alta velocità possa essere stata una delle cause scatenanti. Secondo la polizia locale, la Smart su cui viaggiavano gli anziani è entrata in corso XXII Marzo da una strada secondaria, con alta probabilità di viaggiare a una velocità considerevole. La vettura ha perso il controllo, ribaltandosi e finendo contro un palo, dopo aver urtato un cordolo nella corsia riservata agli autobus e ai taxi.
Alla luce degli ultimi incidente, sempre più cittadini milanesi chiedono di applicare il limite di velocità di 30 km/h sulle strade principali del capoluogo lombardo.
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